Acido salicilico:applicazione e benefici

Acido salicilico:applicazione e benefici
  1. Cos’è l’acido salicilico?
  2. Quali sono i benefici dell’acido salicilico?
  3. Controindicazioni dell’acido salicilico
  4. Che differenza c'è tra acido acetilsalicilico e acido salicilico?
  5. Come si usa l'acido salicilico?
  1. Cos’è l’acido salicilico?

L'acido salicilico è un composto chimico appartenente alla classe degli acidi beta-idrossi (BHA), noto principalmente per il suo impiego nel trattamento di problemi cutanei come acne, psoriasi e altre affezioni dermatologiche. Derivato in origine dalla corteccia del salice, da cui prende il nome, l'acido salicilico ha proprietà esfolianti e cheratolitiche, ovvero è in grado di favorire il distacco delle cellule morte dallo strato superficiale della pelle, contribuendo a mantenerla pulita e libera da impurità.

  1. Quali sono i benefici dell’acido salicilico?

L'acido salicilico offre numerosi benefici per la pelle, specialmente per coloro che soffrono di problemi come l'acne, i punti neri e la pelle grassa. Uno dei suoi principali vantaggi è la capacità di esfoliare la pelle in modo delicato ma efficace. Questo composto penetra nei pori e disgrega il sebo e le cellule morte che tendono a ostruirli, riducendo così la formazione di comedoni e prevenendo l'insorgenza di nuovi sfoghi acneici. Grazie a questa azione, la pelle appare più pulita e levigata, con pori meno visibili.

 Un altro beneficio dell'acido salicilico è legato alle sue proprietà antinfiammatorie. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile nel trattamento dell’acne infiammatoria, dove contribuisce a ridurre il rossore, il gonfiore e l’irritazione. Agisce calmando la pelle e diminuendo la visibilità delle imperfezioni, accelerando il processo di guarigione delle lesioni acneiche.

 Inoltre, l’acido salicilico favorisce il rinnovamento cellulare, aiutando la pelle a rigenerarsi più rapidamente. Ciò è particolarmente vantaggioso per chi vuole migliorare la texture e l’aspetto generale della pelle, rendendola più luminosa e uniforme. È anche utilizzato per trattare condizioni come la psoriasi e la cheratosi, in quanto aiuta a rimuovere le placche di cellule cutanee in eccesso che si accumulano sulla superficie della pelle. 

  1. Controindicazioni dell’acido salicilico

L'acido salicilico, pur essendo molto efficace nel trattamento di vari problemi cutanei, presenta alcune controindicazioni che devono essere considerate prima di utilizzarlo. Una delle principali è il rischio di irritazione cutanea, specialmente in persone con pelle sensibile o secca. L'uso di acido salicilico in concentrazioni elevate o su aree estese può causare rossore, bruciore, desquamazione o secchezza eccessiva della pelle. Per questo motivo, chi ha la pelle delicata dovrebbe iniziare con prodotti a basse concentrazioni e monitorare attentamente la reazione della pelle.

 Inoltre l'acido salicilico non è consigliato per le donne in gravidanza o in allattamento, poiché il suo utilizzo, soprattutto in grandi quantità o su aree estese del corpo, potrebbe comportare un assorbimento sistemico che potrebbe avere effetti negativi sul feto o sul bambino. Sebbene le concentrazioni tipicamente presenti nei prodotti da banco siano considerate sicure per uso topico, è sempre preferibile consultare un medico in questi casi.

 Un'altra controindicazione riguarda le persone allergiche all'aspirina (acido acetilsalicilico), poiché l'acido salicilico è chimicamente correlato: in questi individui, l'uso di prodotti contenenti questo ingrediente potrebbe scatenare una reazione allergica.

 Infine, l'acido salicilico può aumentare la fotosensibilità, rendendo la pelle più vulnerabile ai danni dei raggi UV. Chi lo utilizza dovrebbe applicare sempre una protezione solare ad ampio spettro per evitare scottature o ulteriori danni cutanei. L'uso prolungato senza adeguata protezione solare può peggiorare le condizioni della pelle, causando iperpigmentazione o altre problematiche legate all'esposizione solare. 

  1. Che differenza c'è tra acido acetilsalicilico e acido salicilico?

L'acido acetilsalicilico e l'acido salicilico, pur essendo chimicamente correlati, presentano differenze significative nel loro utilizzo e nelle loro proprietà. L'acido salicilico è un composto naturale che si trova principalmente nella corteccia del salice e in altre piante: come abbiamo già visto è noto per le sue proprietà esfolianti e antinfiammatorie, ed è comunemente utilizzato nella cura della pelle per trattare problemi come l'acne e la psoriasi.

 Invece l'acido acetilsalicilico è un derivato dell'acido salicilico, creato attraverso un processo di acetilazione. Noto per le sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche, è il principio attivo dell'aspirina. Viene comunemente usato per alleviare il dolore, ridurre la febbre e combattere le infiammazioni. A differenza dell'acido salicilico, l'acido acetilsalicilico non è solitamente utilizzato nella cosmesi, ma è più comune in ambito medico.

 Un'altra differenza importante riguarda la loro azione nel corpo. L'acido salicilico agisce principalmente a livello topico sulla pelle, mentre l'acido acetilsalicilico, assunto per via orale, entra nel flusso sanguigno e agisce su tutto l'organismo, influenzando la coagulazione del sangue e il dolore.

  1. Come si usa l'acido salicilico?

L'acido salicilico può essere utilizzato in vari modi, a seconda della condizione della pelle che si desidera trattare. In genere viene usato in forma di gel, lozione, tonico o crema, ed è spesso presente in prodotti specifici per l'acne. Prima di applicarlo, è importante preparare la pelle, pulendola con un detergente delicato per rimuovere sporco e impurità. Dopo aver asciugato il viso, si può applicare l'acido salicilico direttamente sulle aree interessate, utilizzando un cotton fioc o semplicemente le dita, evitando di massaggiarlo eccessivamente per prevenire irritazioni.

 L'acido salicilico può essere utilizzato anche come trattamento spot, applicato solo sui brufoli o sulle zone con punti neri. Tuttavia è fondamentale seguire le indicazioni sul prodotto, poiché l’uso eccessivo o in concentrazioni elevate può portare a secchezza o irritazione della pelle. Per questo motivo, molti dermatologi consigliano di iniziare con applicazioni meno frequenti, ad esempio un paio di volte a settimana, per poi aumentare gradualmente la frequenza se la pelle tollera bene il trattamento.Inoltre, è importante combinare l'uso dell'acido salicilico con una buona idratazione, poiché può seccare la pelle. Utilizzare una crema idratante leggera può aiutare a mantenere l'equilibrio della pelle e a ridurre eventuali effetti collaterali.

 Infine, poiché l'acido salicilico può aumentare la sensibilità della pelle ai raggi UV, è consigliabile applicare una protezione solare durante il giorno per prevenire danni e scottature. Con una corretta applicazione e le giuste precauzioni, l'acido salicilico può essere un alleato efficace nella cura della pelle.

 

 

Dott.ssa Martina Amenta

Dott.ssa Martina Amenta

Redattrice RAI esperta nell'ideazione, nella produzione e nella gestione di contenuti multicanale, dalla TV al mondo Web, che si è specializzata nell’ambito della medicina e della salute. Attualmente è impegnata nei programmi TV "CHECK UP", in onda su RAI UNO, ed ELISIR in onda su RAI TRE. Tra le sue esperienze precedenti “UNO MATTINA” (RAI UNO) e “KALIPE” (RAI DUE).

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