Salute e Benessere
Affrontare e prevenire la cistite
CHE COS'è LA CISTITE
La cistite è un’infiammazione particolarmente comune a carico delle vie urinarie e che tende a ripresentarsi in modo ricorrente – cistite recidiva - soprattutto se non trattata adeguatamente.
Scopriamo meglio di cosa si tratta e soprattutto quali possono essere gli accorgimenti utili per prevenire la cistite.
Questa fastidiosa infiammazione può comprendere sintomi come: la sensazione di pesantezza al basso ventre, il bisogno impellente di urinare, dolore e bruciore alla fine della minzione.
Colpisce con maggior incidenza le donne - a causa della conformazione anatomica dell’uretra femminile - ma può riguardare anche gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni in concomitanza con l’ipertrofia prostatica, ovvero con l’aumento di volume della prostata che è un fattore predisponente alle infezioni del tratto cervico-uretrale.
I principali responsabili dell’infezione sono Escherichia coli, Proteus, Klebsiella e Staphylococcus saprophyticus, che il medico può individuare prescrivendo analisi delle urine come l’urinocoltura.
L' Escherichia Coli è un residente abituale dell’intestino, ma se si insedia in un altro distretto diventa patogeno e molto insidioso, è una delle più comuni cause della cistite; mentre Proteus, Klebsiella e Staphylococcus saprophyticus sono più frequenti in pazienti con catetere e ospedalizzati.
L’IMPORTANZA DEL BENESSERE INTESTINALE
In condizioni normali i microorganismi vengono bloccati dalla barriera intestinale ma, al contrario, quando l’intestino è alterato si creano dei “varchi” all’interno della barriera che sono utilizzati dai microrganismi per risalire verso le vie urinarie.
Inoltre, se le feci ristagnano possono causare la formazione di batteri intestinali pericolosi.
Prestare attenzione al benessere intestinale - attraverso la dieta, l’assunzione di acqua e il movimento - può contribuire anche al benessere delle vie urinarie.
LE RECIDIVE
La cistite maggiormente diagnosticata nelle donne è l’infezione urinaria non complicata, ma una percentuale di esse può andare incontro a recidive ovvero almeno due episodi, nell’arco di sei mesi, di infezione batterica ricorrente. Questo può dipendere da diversi fattori: predisposizione genetica, dall’attività sessuale, da pratiche non corrette di igiene; dopo la menopausa il rischio di cistiti ripetute può dipendere dalle difficoltà nello svuotamento della vescica e da alterazioni dell’ecosistema vaginale.
CONSIGLI PER LA CISTITE
- Idratarsi adeguatamente: bere acqua non gassata e non freddissima durante la giornata e a piccoli sorsi fino a consumarne almeno un litro.
- L’ alimentazione regolare con tutti i nutrienti ma ricca di cereali integrali, frutta, verdure e quindi di fibre, aiuta a evitare la costipazione intestinale e a tenere sotto controllo la comparsa della cistite e delle recidive.
- Mantenere la flora batterica intestinale in forma e vitale per creare un ambiente ostile ai batteri “cattivi” e regolarizzare l’intestino per evitare che le feci ristagnino nell’ampolla rettale troppo a lungo.
- Non trattenere l’urina: la concentrazione aiuta la proliferazione di batteri.
- Indossare biancheria di cotone e, al mare e in piscina, cambiare il costume bagnato, perché l’umidità favorisce le infezioni.
- Utilizzare detergenti intimi non troppo aggressivi per prendersi cura delle mucose e del pH naturale e prestare particolare attenzione nei bagni pubblici.
TERAPIA
Gli antibiotici vanno usati solo quando il medico ritiene che sia opportuno: l’abuso e l’utilizzo scorretto degli antibiotici possono da un lato contribuire allo sviluppo di microrganismi resistenti e dall’altro rendere inefficaci le successive somministrazioni.
La natura e la ricerca ci offrono rimedi sinergici che, insieme alle buone abitudini preventive, possono contribuire positivamente al benessere delle vie urinarie e limitare il rischio di recidive.
- Xiloglucano: questa sostanza può inibire la proliferazione dell’Escherichia Coli già nell’intestino svolgendo un’azione meccanica nel lume intestinale e impedire l’adesione dei batteri nel tratto uro-genitale.
- Probiotici e Fermenti Lattici: mantengono attivo il sistema immunitario intestinale e la regolarità delle funzioni.
La cistite non è l’unico disturbo a provocare gli stessi sintomi, ma è sicuramente comune, nelle donne più che negli uomini, e va trattata con attenzione, perché il rischio di complicazioni è alto soprattutto in gravidanza, in presenza di immunodepressione o pregressi problemi renali.
In presenza di sintomi come frequente stimolo ad urinare e/o sanguinamento, è bene rivolgersi al medico per una diagnosi accurata, perché possa distinguere tra una cistite da un altro disturbo come l’uretrite o infezione, ad esempio a carico dell’apparato genitale come la vaginite da Candida o Trichomonas.
ARTICOLO SCRITTO CON IL CONTRIBUTO DI ZAMBON
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