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Aglio: proprietà e fitoterapia

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Aglio: proprietà e fitoterapia

Indice

1. Che cos’è l’aglio?

2. Quali sono le proprietà fitoterapiche dell’aglio?

3. Quando mangiare l’aglio può far male?

4. Come assumere l’aglio?

5. Come ottenere dell’aglio fatto in casa?

1. Che cos’è l’aglio?

L'aglio è una pianta della famiglia delle Liliacee, con il nome scientifico Allium sativum. È ampiamente utilizzato in cucina per il suo caratteristico aroma e sapore pungente. L'aglio è composto da bulbi multipli (spicchi) avvolti da una sottile pellicola biancastra o violacea.

È una delle spezie più antiche conosciute, utilizzata in molte culture culinarie e apprezzata non solo per il suo gusto ma anche per le sue proprietà benefiche per la salute.

L'aglio ha una lunga storia che risale a migliaia di anni fa, era conosciuto e utilizzato già 4.500 anni fa in Mesopotamia e nell'antico Egitto. Ha attraversato i secoli come una pianta essenziale sia per la cucina che per la medicina, mantenendo un ruolo di rilievo nelle culture di tutto il mondo.

2. Quali sono le proprietà fitoterapiche dell’aglio?

L'aglio è famoso per le sue molteplici proprietà benefiche per la salute, che derivano dai suoi composti attivi, come l'allicina, i composti solforati, le vitamine e i minerali. Le principali proprietà fitoterapiche dell'aglio sono:

  • Proprietà antimicrobiche: l'aglio è un potente antimicrobico naturale. L'allicina, uno dei suoi componenti principali, ha dimostrato di essere efficace contro una vasta gamma di batteri, inoltre può inibire la crescita di alcuni virus e funghi, rendendolo utile nella prevenzione e nel trattamento di infezioni virali e fungine
  • Proprietà cardiovascolari: l'aglio è particolarmente apprezzato per i suoi benefici sul sistema cardiovascolare. Può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo"), aumentando al contempo il colesterolo HDL (il "colesterolo buono"). Inoltre, l'aglio agisce come un antiaggregante piastrinico
  • Proprietà antiossidanti: grazie ai suoi composti antiossidanti, l'aglio aiuta a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, proteggendo le cellule dai danni ossidativi. Questo può contribuire a rallentare l'invecchiamento cellulare e prevenire varie malattie croniche
  • Proprietà antinfiammatorie: l'aglio è anche noto per le sue proprietà antinfiammatorie. I suoi composti solforati possono ridurre l'infiammazione, che è alla base di molte malattie croniche.

Grazie alle sue numerose proprietà, l'aglio può essere un alleato prezioso nella prevenzione e nel trattamento di diverse condizioni di salute. Tuttavia, è sempre una buona idea consultare un medico o un esperto di salute prima di iniziare qualsiasi trattamento a base di aglio, soprattutto se si stanno già assumendo altri farmaci.

3. Quando mangiare l’aglio può far male?

Nonostante l’aglio possieda diverse proprietà benefiche, ci sono alcune situazioni in cui il suo consumo può causare problemi o interagire negativamente con certe condizioni di salute o farmaci.

Le principali problematiche legate al consumo di aglio possono essere:

  • Problemi gastrointestinali: l'aglio crudo può essere piuttosto irritante per lo stomaco e l'intestino. È possibile avvertire bruciore di stomaco, nausea, vomito o diarrea. Inoltre, alcune persone potrebbero essere intolleranti o sensibili all'aglio, manifestando sintomi gastrointestinali dopo averlo consumato
  • Interazioni con i farmaci: se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti, come il warfarin, o antipiastrinici, come l'aspirina, l'aglio potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. Questo perché l'aglio ha proprietà che impediscono al sangue di coagularsi facilmente. Inoltre, se si assumono farmaci per la pressione sanguigna, l'aglio potrebbe potenziare l'effetto di questi farmaci, portando a una pressione troppo bassa
  • Allergie: anche se è raro, alcune persone possono essere allergiche all'aglio. I sintomi possono includere eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie e altre reazioni allergiche anche gravi.

4. Come assumere l’aglio?

Consumare l'aglio può essere fatto in molti modi diversi, a seconda delle proprie preferenze e degli obiettivi per cui si utilizza.

Ecco alcune modalità comuni e suggerimenti su come integrare l'aglio nella propria dieta:

  • Aglio crudo: l'aglio crudo è particolarmente ricco di allicina, il principale composto con potenti proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie
  • Spicchi interi: è possibile sbucciare uno spicchio di aglio e mangiarlo intero, ma è opportuno tenere presente che il sapore è molto forte e può essere sgradevole per alcuni
  • Tritato o schiacciato: tritare o schiacciare l'aglio aiuta ad attivare l'allicina. È possibile aggiungere l'aglio tritato o schiacciato alle insalate, salse, condimenti e bruschette per un tocco di sapore in più
  • Infuso: preparare un infuso con aglio crudo tritato in acqua calda è un modo semplice per ottenere i benefici dell'aglio senza doverlo masticare
  • Aglio cotto: la cottura dell'aglio attenua il suo sapore pungente e lo rende più digeribile, anche se alcuni dei suoi composti benefici possono degradarsi con il calore
  • Soffritto: è possibile aggiungere l'aglio tritato a un soffritto per insaporire piatti di pasta, verdure e carni
  • Arrosto: l'aglio arrosto diventa dolce e cremoso. Può essere gustoso arrostirlo intero e spalmare la polpa su pane o aggiungerla a piatti di carne e verdure
  • Zuppe e stufati: un’alternativa gustosa può essere aggiungere spicchi di aglio interi o tritati a zuppe e stufati per arricchirne il sapore
  • Aglio in polvere o granulato: l'aglio in polvere o granulato è una comoda alternativa all'aglio fresco. Può essere facilmente dosato e aggiunto a una varietà di piatti
  • Condimenti: è possibile usare l'aglio in polvere per condire carne, pesce, verdure e patate.

5. Come ottenere dell’aglio fatto in casa?

Piantare l'aglio in casa è un'attività semplice che può essere molto gratificante.

I principali passaggi per ottenere del sano aglio fatto in casa sono:

  • Scegliere l'aglio: prima di tutto, bisogna procurarsi dell'aglio fresco. È meglio scegliere aglio biologico, poiché quello commerciale spesso viene trattato con sostanze chimiche che ne impediscono la germinazione. Una volta ottenuto il bulbo, si separano delicatamente gli spicchi, preferendo quelli più grandi e sani
  • Preparare il terreno: si sceglie un vaso adatto, profondo almeno 20 cm e con fori di drenaggio per evitare ristagni d'acqua. Si riempie il vaso con terriccio di buona qualità, ben drenante e ricco di materia organica. Aggiungere del compost può migliorare la fertilità del terreno
  • Piantare gli spicchi: separati gli spicchi dal bulbo senza togliere la buccia, si fanno dei buchi nel terreno di circa 5 cm di profondità. Si pianta ogni spicchio con la punta rivolta verso l'alto, distanziandoli di circa 10-15 cm l'uno dall'altro. In seguito, si coprono bene gli spicchi con il terriccio
  • Cura delle piante: l'aglio ha bisogno di cure costanti per crescere bene. Si deve innaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non bagnato, poiché l'aglio non tollera il ristagno d'acqua. Si posiziona il vaso in un luogo dove possa ricevere almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Durante la crescita, si aggiunge del concime organico o del compost ogni 3-4 settimane per nutrire le radici
  • Raccolta: l'aglio è pronto per essere raccolto quando le foglie iniziano a ingiallire e seccarsi, solitamente dopo 6-8 mesi dalla piantagione. Si utilizza una forca da giardino o le mani per sollevare delicatamente le piante dal terreno, facendo attenzione a non danneggiare i bulbi
  • Essiccazione e conservazione: dopo la raccolta, si lasciano i bulbi ad essiccare in un luogo asciutto e ventilato per circa 2 settimane. Questo passaggio è importante per conservare meglio l'aglio. Una volta essiccato, si conserva in un luogo fresco, asciutto e buio. Si possono intrecciare le foglie e appenderle, oppure conservare l'aglio in reti o sacchetti di carta.

Seguendo questi semplici passaggi, si può godere dell'aglio fresco fatto in casa. Piantare e curare l'aglio richiede un po' di tempo e attenzione, ma il risultato finale sarà sicuramente gratificante.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

Dott. Giorgio Sciarra

Dott. Giorgio Sciarra

Opera presso il Policlinico Umberto I di Roma, dove si sta specializzando in Reumatologia, dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma con il massimo dei voti. E’ esperto di divulgazione scientifica sui temi della salute, del benessere e dell’alimentazione.

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