Al mare con il cane: tutti rischi per la salute degli amici a quattro zampe

Al mare con il cane: tutti rischi per la salute degli amici a quattro zampe
  1. Quali sono i principali rischi per i cani al mare?
  2. Ingestione di acqua di mare
  3. Colpo di calore
  4. Rischio di annegamento
  5. Pericolo di smarrimento
  1. Quali sono i principali rischi per i cani al mare?

Portare il proprio cane al mare può essere un’esperienza meravigliosa, ricca di momenti di gioco e divertimento. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute del nostro amico a quattro zampe:

  • Ingestione di acqua di mare
  • Colpo di calore
  • Rischio di annegamento
  • Pericolo di smarrimento
  1. Ingestione di acqua di mare

 L’acqua di mare contiene elevate concentrazioni di sale, che possono essere tossiche anche per i cani. Mentre giocano al mare, i cani possono accidentalmente ingerire acqua di mare mentre nuotano, giocano con le onde o bevono per dissetarsi. Questa ingestione può portare a vari problemi di salute, anche gravi.

 I sintomi di intossicazione da sale possono manifestarsi rapidamente e includono: 

  • Vomito e diarrea: si tratta dei primi segnali del fatto che il cane ha ingerito troppa acqua salata
  • Letargia: il cane può apparire stanco e senza energia
  • Perdita di appetito: è un segnale comune di malessere, che vale anche nei casi di ingestione eccessiva di acqua di mare
  • Tremori muscolari: il sale in eccesso può causare spasmi e tremori
  • Confusione e disorientamento: in casi più gravi, il cane può sembrare confuso o disorientato
  • Convulsioni: nei casi più severi, l’intossicazione da sale può portare a convulsioni e persino al coma.

 Per prevenire l’ingestione di acqua salata e proteggere la salute del proprio cane, è importante seguire alcune semplici precauzioni:

  • Supervisione costante: è opportuno osservare attentamente il proprio cane mentre gioca e nuota in mare
  • Acqua fresca a disposizione: è preferibile mettere sempre a disposizione del cane una ciotola con acqua fresca potabile 
  • Pause frequenti: meglio fare delle pause regolari, per mantenere il proprio cane idratato con acqua fresca e pulita
  • Educazione e addestramento: occorre insegnare al proprio cane a non bere l’acqua del mare, usando comandi di addestramento.

 Nel caso in cui si ha il sospetto che il proprio cane abbia ingerito una quantità significativa di acqua salata, è importante agire rapidamente nel seguente modo:

  • Rimuovere il cane dall’acqua: la prima cosa da fare è togliere subito il cane dal mare e assicurarsi che non beva altra acqua salata
  • Offrire al cane acqua fresca: il secondo passo è offrire al proprio cane acqua fresca in piccole quantità, per aiutare a diluire il sale ingerito
  • Contattare il veterinario: consultare immediatamente il proprio veterinario per ottenere consigli su come procedere e valutare se è necessario un intervento medico immediato.
  1. Colpo di calore

Il colpo di calore si verifica quando un cane è esposto a temperature elevate e non riesce a raffreddarsi adeguatamente. I cani non sudano come gli esseri umani e si raffreddano principalmente attraverso la respirazione: di conseguenza in ambienti molto caldi, soprattutto sotto il sole diretto, i cani possono surriscaldarsi rapidamente.

 I sintomi del colpo di calore nei cani sono: 

  • Eccessiva salivazione: il cane può iniziare a produrre molta saliva, che può anche colare dal muso
  • Respiro affannoso: la respirazione del cane può diventare molto rapida e affannosa 
  • Letargia: il cane può appare stanco e privo di energia
  • Debolezza e disorientamento: il cane può sembrare confuso o barcollare
  • Collasso: nei casi più gravi, il cane può collassare o perdere conoscenza. 

Per prevenire il colpo di calore e garantire la sicurezza del proprio cane al mare è opportuno: 

  • Evitare le ore più calde: meglio portare il proprio cane in spiaggia al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando le temperature sono più basse 
  • Ombra e riparo: è necessario assicurarsi che il proprio cane abbia sempre accesso a un’area ombreggiata
  • Acqua fresca a disposizione: è opportuno offrire sempre ai nostri amici a quattro zampe una ciotola con abbondante acqua fresca
  • Giubbotti refrigeranti: in casi particolari, può essere utile considerare l’uso di giubbotti refrigeranti o tappetini freschi per aiutare il cane a mantenere la temperatura corporea sotto controllo. 

Se si sospetta che il proprio cane stia soffrendo di un colpo di calore, è importante agire rapidamente nel seguente modo: 

  • Portare il cane all’ombra: la prima cosa da fare ovviamente è spostare immediatamente il proprio cane in un’area fresca e ombreggiata 
  • Raffreddare il cane: è necessario usare acqua fresca (non ghiacciata) per bagnare il corpo del cane. Si possono usare anche asciugamani bagnati per facilitare l’operazione 
  • Fare attenzione all’idratazione: occorre far bere al proprio cane piccole quantità di acqua fresca
  • Contattare il veterinario: è necessario chiamare immediatamente il veterinario per ottenere ulteriori consigli e portare il cane in clinica, se ritenuto necessario dello specialista.
  1. Rischio di annegamento

 Sebbene molti cani vengano considerati abili nuotatori, possono comunque trovarsi in situazioni pericolose che mettono a rischio la loro vita. Le principali insidie che possono mettere a dura prova i cani mentre nuotano in mare sono:

  • Affaticamento: nuotare richiede grande sforzo fisico per i cani, che possono stancarsi rapidamente, soprattutto se non sono abituati a nuotare per lunghi periodi 
  • Correnti forti: le correnti marine possono essere molto potenti e possono trascinare i cani lontano dalla riva, rendendo difficile per loro tornare indietro
  • Panico: se un cane si trova in una situazione inaspettata o stressante, può andare in panico e non essere in grado di nuotare efficacemente
  • Condizioni fisiche: cani anziani, sovrappeso o con problemi di salute possono avere difficoltà a nuotare e possono trovarsi in difficoltà molto più rapidamente.

 Per prevenire il rischio di annegamento e garantire la sicurezza del proprio cane in acqua, è utile seguire una serie di semplici consigli:

  • Supervisione costante: occorre evitare di lasciare il proprio cane incustodito mentre nuota, tenendo sempre un occhio vigile su di lui
  • Giubbotti di salvataggio: occorre prendere in considerazione l'uso di un giubbotto di salvataggio per cani, soprattutto se il proprio cane non è un nuotatore esperto o se le condizioni del mare sono particolarmente impegnative
  • Scelta del tipo di acqua: è meglio scegliere aree di nuoto con acque calme e senza correnti forti
  • Pause frequenti: è necessario assicurarsi che il proprio cane faccia delle pause regolari per riposarsi e recuperare energia. 

Se il proprio cane sembra in difficoltà in acqua, è importante agire rapidamente in questo modo: 

  • Mantenere la calma: è opportuno avvicinarsi al cane con calma, per evitare di spaventarlo ulteriormente
  •  Recuperare il cane in modo sicuro: può essere necessario usare un        oggetto galleggiante o una corda per aiutare il cane a tornare a riva. 
  • Curare il cane immediatamente: una volta fuori dall’acqua, occorre asciugare il cane e mantenerlo al caldo. Se necessario, occorre consultare immediatamente un veterinario.
  1. Pericolo di smarrimento

Nonostante i cani possiedano un buon senso dell’orientamento, l’ambiente nuovo e affollato della spiaggia può causare lo smarrimento del proprio amico a quattro zampe. I motivi principali per cui un cane può perdersi in spiaggia sono:

  • Affollamento: le spiagge affollate possono confondere i cani, rendendo difficile per loro trovare la strada di ritorno verso il loro proprietario 
  • Esplorazione: i cani amano esplorare nuovi ambienti e possono allontanarsi troppo, mentre seguono un odore interessante o inseguono un uccello
  • Poca familiarità: un cane che non conosce l’ambiente può facilmente perdersi
  • Rumori forti: i suoni forti delle onde, delle persone e delle attività sulla spiaggia possono spaventare il cane, facendolo scappare.

 Per minimizzare il rischio di smarrimento e garantire la sicurezza del proprio cane al mare, si possono adottare queste cautele: 

  • Guinzaglio e pettorina: è meglio tenere il proprio cane al guinzaglio o utilizzare una pettorina per controllarlo, soprattutto in aree affollate o sconosciute
  • Microchip e identificazione: occorre assicurarsi che il proprio cane abbia un microchip registrato e che indossi un collare con una targhetta identificativa con il proprio numero di telefono
  • Addestramento al richiamo: meglio addestrare il proprio cane a rispondere al comando di richiamo in modo affidabile, anche in ambienti distratti 
  • Sorveglianza costante: è necessario mantenere sempre un occhio vigile sul proprio cane e non perderlo mai di vista, specialmente in aree molto frequentate.

Nel caso in cui il cane venga smarrito è importante agire rapidamente, poiché i primi minuti subito dopo lo smarrimento sono quelli decisivi. Il miglior modo di agire è:

  • Cercare nei dintorni: la prima cosa da fare è controllare prima le aree vicine, chiama il proprio cane per nome. La maggior parte delle volte, i cani non si allontanano troppo e possono essere trovati facilmente
  • Chiedere aiuto: un’altra cosa importante è coinvolgere altre persone sulla spiaggia nella ricerca, ovviamente più occhi aiutano a coprire un'area più vasta
  • Usare i social media: se non si riesce a trovare il cane nei primissimi minuti, può essere utile pubblicare un annuncio sui social media per informare quante più persone possibile 
Contattare le autorità locali: occorre informare i guardacoste, i bagnini e le autorità locali del proprio cane smarrito, perché questi soggetti di solito trascorrono molte ore sulla spiaggia e possono essere utili nella ricerca.
Dott. Giorgio Sciarra

Dott. Giorgio Sciarra

Opera presso il Policlinico Umberto I di Roma, dove si sta specializzando in Reumatologia, dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma con il massimo dei voti. E’ esperto di divulgazione scientifica sui temi della salute, del benessere e dell’alimentazione.

0 commenti

Accedi per poter inserire un commento

    1 out of ...