Beauty
App per l'analisi della pelle: sono utili?
Il nostro viso parzialmente nascosto e i piccoli problemi che nascono sottopelle
Siamo usciti dall’abbraccio protettivo delle mura domestiche e ci siamo affacciati in un mondo mascherato. Tra di noi c’è chi non si è mai fermato e ha scoperto che l’uso prolungato dei dispositivi di sicurezza ha avuto un effetto brusco sulla pelle che ha reagito in due modi:
- Disidratazione e arrossamento
- Acne e imperfezioni localizzate
Il disagio può sembrare nulla rispetto alla stanchezza, ai timori che la situazione di emergenza comporta e alla voglia di vedere la fine, ma non è da sottovalutare.
La pelle è la prima barriera contro gli agenti esterni, e mantenuta in buono stato, ben curata, è una difesa anche nei confronti dei patogeni, grazie al microbioma cutaneo ossia i microorganismi che popolano la nostra pelle e contribuiscono all’equilibrio cutaneo. Coccolare la flora batterica residente e mantenere l’epidermide intatta, allora, diventa utilissimo quanto un dispositivo di protezione.
INDIVIDUARE IL PROBLEMA
Si può andare in farmacia per l’analisi della pelle, ma, al momento, dobbiamo mantenere le distanze e il servizio non è attivo.
Quindi, come si fa?
Il farmacista è sempre a disposizione per un consiglio personalizzato e l’intelligenza artificiale annulla le distanze per dare un’idea dei prodotti adatti al nostro problema.
Vichy ha creato SkinConsult AI in collaborazione con i dermatologi per individuare i segni dell’invecchiamento, evidenziando i punti di forza e le aree su cui agire per rendere la pelle più forte.
La disidratazione assottiglia l’epidermide: la pelle si arrossa, perde tono, si sfoglia e la flora residente perde il suo habitat, lasciando indebolita la superficie.
La melanina, non stimolata nei mesi di lockdown, va sostenuta per proteggere la pelle dal sole. Il solare e l’antimacchia sono ancora più importanti, andando verso i mesi estivi.
Rallentare i segni del tempo, adesso, non è un vezzo estetico, ma un buon consiglio per contrastare l’indebolimento delle difese.
Le imperfezioni e l’acne sono tipici dell’adolescenza, però, nei soggetti predisposti, con sudore e calore creati dalle mascherine, possono ricomparire come ospiti indesiderati. I batteri residenti, rinchiusi in un nuovo ecosistema, prendono coraggio e fanno famiglia nei pori dilatati creando non pochi fastidi.
Anche qui ci viene in aiuto l’intelligenza artificiale e si trova la soluzione con il consiglio del farmacista: La Roche-Posay mette a disposizione Effaclar SpotScan, un'app per l’analisi della pelle con tendenza acneica, sviluppata insieme a un team di dermatologi.
Adesso che sappiamo come fare e abbiamo gli strumenti tecnologici, proteggiamo noi stessi e gli altri, consapevoli che ad ogni problema, c’è una soluzione.
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