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Caffè: benefici e controindicazioni

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Caffè: benefici e controindicazioni

1. Le caratteristiche del caffè

2. Da cosa è composto il caffè?

3. Quali sono i benefici del caffè?

4. Quali sono le controindicazioni all’ assunzione regolare di caffè?


1. Le caratteristiche del caffè

Il caffè è una bevanda ampiamente consumata in tutto il mondo, ottenuta dalla macinazione e dall'infusione dei semi tostati della pianta di caffè (genere Coffea). Questi semi, comunemente noti come chicchi di caffè, sono contenuti all'interno di frutti rossi chiamati "ciliegie di caffè". La pianta di caffè è originaria delle regioni tropicali dell'Africa, ma viene coltivata in diverse aree del mondo come Sud America, Asia e Oceania.

Il processo di produzione del caffè inizia con la raccolta delle ciliegie di caffè mature. Una volta raccolte, le ciliegie vengono lavorate per rimuoverne i semi, ovvero i chicchi di caffè, che sono essiccati per ridurre il contenuto di umidità. Dopo l'essiccazione i chicchi vengono tostati a temperature elevate: questo processo dà loro il caratteristico colore bruno e sviluppa gli aromi e i sapori che associamo quotidianamente al caffè. Infine, i chicchi tostati vengono macinati e utilizzati per preparare la bevanda.

La bevanda di caffè può essere preparata in vari modi, tra cui l'infusione in acqua calda attraverso metodi come l'espresso, il caffè filtro o la preparazione a filtro sottovuoto. La forma più comune di preparazione è l'espresso, in cui l'acqua calda viene forzata attraverso il caffè macinato ad alta pressione, producendo una bevanda concentrata e aromatica.

Il caffè è diventato molto più di una semplice bevanda: è oggi parte integrante delle culture e delle abitudini quotidiane di molte persone in tutto il mondo. È consumato per motivi sociali, per il piacere sensoriale e per la sua capacità di fornire energia e attenzione. Tuttavia, dietro al suo fascino si nascondono benefici e controindicazioni che vale la pena esaminare da vicino.


2. Da cosa è composto il caffè?

I principali componenti del caffè includono:

  • Caffeina: la caffeina è un alcaloide naturale presente nel caffè e in altre piante come il tè e il cacao. È responsabile degli effetti stimolanti che il caffè ha sul sistema nervoso centrale. La quantità di caffeina nel caffè può variare a seconda del tipo di chicchi utilizzati e della preparazione, ma in media una tazza di caffè contiene circa 80-100 milligrammi di caffeina
  • Acidi clorogenici: questi composti sono antiossidanti presenti nei chicchi di caffè e hanno dimostrato di avere effetti benefici sulla salute
  • Oli essenziali: i chicchi di caffè contengono piccole quantità di oli essenziali che contribuiscono all'aroma caratteristico della bevanda
  • Proteine e amminoacidi: il caffè contiene anche proteine e amminoacidi, che sono i mattoni fondamentali delle cellule del corpo. Tuttavia, la quantità di proteine nel caffè è relativamente bassa
  • Vitamine e minerali: il caffè contiene tracce di vitamine come la vitamina B3 (niacina) e minerali come il potassio e il magnesio. Tuttavia, le quantità di queste sostanze presenti nel caffè sono generalmente basse e non costituiscono una fonte significativa di nutrienti
  • Composti aromatici: durante il processo di tostatura, si sviluppano una vasta gamma di composti aromatici che conferiscono al caffè il suo caratteristico aroma e sapore. Questi composti contribuiscono all'esperienza sensoriale del consumo di caffè
  • Fibre: anche se in quantità molto limitata, i chicchi di caffè contengono anche fibre.

È importante notare che la composizione chimica del caffè può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di chicchi utilizzati, il processo di tostatura e la preparazione della bevanda. Inoltre l'aggiunta di latte, zucchero o altri ingredienti può influenzare la sua composizione nutrizionale complessiva.


3. Quali sono i benefici del caffè?

Sono numerosi i benefici che si possono ottenere dal consumo di caffè. Ecco i principali:

  • Aumento delle funzioni cognitive: la caffeina agisce come uno stimolante del sistema nervoso centrale, migliorando temporaneamente la vigilanza, l'attenzione, la concentrazione e la memoria a breve termine. Molte persone trovano che una tazza di caffè al mattino aiuti a iniziare la giornata in modo più sveglio e concentrato
  • Miglioramento delle prestazioni fisiche: la caffeina può migliorare le prestazioni fisiche aumentando l'energia e la resistenza durante l'esercizio. Aiuta ad aumentare l'adrenalina nel corpo, contribuendo ad una maggiore capacità di sforzo e ad una migliore performance negli sport e nell'attività fisica
  • Effetti antiossidanti: il caffè è una fonte significativa di antiossidanti, come gli acidi clorogenici. Questi composti aiutano a contrastare lo stress ossidativo nel corpo e contribuiscono alla protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi, che sono associati all'invecchiamento e a diverse malattie croniche
  • Riduzione del rischio di alcune malattie croniche: studi epidemiologici suggeriscono che il consumo moderato di caffè potrebbe essere associato a un minor rischio di sviluppare alcune malattie croniche, come il diabete di tipo 2
  • Salute cardiovascolare: alcune ricerche hanno suggerito che il consumo moderato di caffè potrebbe essere associato a un rischio leggermente ridotto di malattie cardiovascolari, come l'infarto del miocardio e l'ictus. Gli effetti esatti sul sistema cardiovascolare possono variare a seconda di fattori individuali e della quantità di caffè consumata
  • Salute del fegato: il caffè sembra avere un effetto protettivo nei confronti del fegato. Una serie di studi hanno mostrato una possibile associazione tra il consumo regolare di caffè e un minor rischio di malattie epatiche, come la cirrosi e il cancro al fegato
  • Effetti su alcune malattie neurodegenerative: il consumo regolare di caffè potrebbe essere associato a un rischio ridotto di sviluppare malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Tuttavia, la relazione tra il consumo di caffè e queste malattie è ancora oggetto di studio.


4. Quali sono le controindicazioni all’ assunzione regolare di caffè?

L'assunzione regolare di caffè può avere alcuni effetti negativi e controindicazioni, soprattutto quando consumato in eccesso. Ecco alcune delle principali controindicazioni associate al consumo di caffè:

  • Effetti collaterali legati alla caffeina: la caffeina è un potente stimolante del sistema nervoso centrale e può causare effetti collaterali indesiderati, quando consumata in eccesso. Questi effetti includono ansia, nervosismo, agitazione, tremori, battito cardiaco accelerato e irregolare. Le persone sensibili alla caffeina possono sperimentare questi sintomi anche con quantità moderate di caffè
  • Disturbi del sonno: il consumo di caffè nelle ore pomeridiane o serali può interferire con il sonno. La caffeina può ridurre la qualità del sonno e causare difficoltà nell'addormentarsi. Questo disturbo del sonno può avere conseguenze negative sulla salute generale e sul benessere
  • Problemi gastrointestinali: il caffè è noto per irritare il tratto gastrointestinale. Può causare bruciore di stomaco, acidità e disturbi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo o l'ulcera peptica. Le persone con disturbi digestivi dovrebbero limitare il consumo di caffè
  • Dipendenza dalla caffeina: la caffeina è una sostanza che può causare dipendenza. Il consumo eccessivo di caffè può portare ad una tolleranza crescente, portando il corpo a richiedere sempre più caffeina per ottenere gli stessi effetti stimolanti. La mancanza di caffeina può causare sintomi di astinenza come mal di testa, irritabilità, affaticamento e difficoltà di concentrazione
  • Aumento della pressione sanguigna: in alcune persone, il consumo eccessivo di caffè può portare ad un aumento temporaneo della pressione sanguigna. Questo effetto può essere particolarmente rilevante in individui già sensibili alla pressione alta
  • Interferenza con assorbimento di minerali: il caffè contiene composti noti come fitati che possono legarsi ai minerali, come il calcio e il ferro, e ridurne l'assorbimento nell'intestino. Questo potrebbe essere problematico per le persone che hanno bisogno di una maggiore assunzione di questi nutrienti
  • Effetti sulla salute ossea: il consumo eccessivo di caffè potrebbe essere associato ad una diminuzione della densità minerale ossea, influenzando la salute delle ossa nel lungo termine. Tuttavia, il ruolo esatto del caffè in questo contesto richiede ulteriori ricerche
  • Interazione con farmaci: il caffè può interagire con alcuni farmaci, influenzando l'assorbimento e il metabolismo dei farmaci nel corpo. Chi sta assumendo farmaci dovrebbe verificare se il caffè può interferire con il loro effetto.

È importante notare che l'effetto del caffè varia in modo significativo da persona a persona. In ogni caso, è sempre consigliabile consumare caffè con moderazione e monitorare la propria risposta individuale.

Dott. Giorgio Sciarra

Dott. Giorgio Sciarra

Opera presso il Policlinico Umberto I di Roma, dove si sta specializzando in Reumatologia, dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma con il massimo dei voti. E’ esperto di divulgazione scientifica sui temi della salute, del benessere e dell’alimentazione.

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