Salute e Benessere
Carenza di proteine dopo i 50 anni
Ogni fascia di età presenta dei fabbisogni di sostanze nutritive in proporzioni differenti. Oggi ci focalizzeremo sull’introduzione delle proteine. Per mantenere e recuperare muscolatura, dopo una certa età - e in particolare dopo i 50 anni – bisognerebbe assumere un quantitativo maggiore di proteine con la dieta rispetto ai giovani.
Questo è un aspetto molto molto importante, non solo perché col passare degli anni fisiologicamente l’organismo riduce la capacità di costruire la massa muscolare ma perché spesso si aggiungono fattori legati ad altre problematiche come difficoltà di masticazione, digestione difficile o inappetenza.
Perché sono così importanti le proteine? La parola deriva dal termine greco pròtos, che significa proprio occupare una posizione principale.
Le proteine, infatti, sono i mattoni che costituiscono gli organismi viventi. Questa loro funzione definita “plastica” non è però l'unica. Le proteine sono deputate anche alla sintesi di ormoni, enzimi e tessuti soprattutto muscolari. Dal punto di vista chimico sono macromolecole costituite da lunghe catene di 22 amminoacidi o unità fondamentali.
Purtroppo, però, accade molto spesso che si seguano stili di vita e abitudini alimentari non adeguati alle esigenze raccomandate o richieste dal nostro organismo, con conseguenze negative sulla salute.
Iniziamo con qualche consiglio generale per mantenere in salute la muscolatura:
- Svolgere attività fisica con costanza
- Seguire una dieta bilanciata
- Assumere proteine ad ogni pasto
- Monitorare i livelli e l’assunzione di vitamina D
Infine, le proteine ad alto valore biologico permettono di combattere stanchezza e affaticamento grazie alla loro capacità di migliorare i livelli di zucchero nel sangue e aumentare l’energia che, passata una certa età può iniziare a mancare. Ecco compreso perché può essere utile un maggior introito di proteine, che può, essere un sostegno anche per le difese immunitarie e combattere la stanchezza in caso di stress o cambi di stagione.
PERDITA DI MASSA MUSCOLARE DOPO I 50 ANNI
Studi recenti hanno evidenziato inoltre come anche in condizioni patologiche quali la sarcopenia – ovvero la perdita di massa muscolare – la supplementazione con gli aminoacidi essenziali (EAA) svolga una funzione sia terapeutica che di prevenzione.
La sarcopenia è un fenomeno fisiologico che generalmente inizia attorno ai 50 anni, si stima infatti che nel corso dell’invecchiamento (addirittura a cominciare dai 40 anni) si assiste al disequilibrio di tale processo e la degradazione proteica muscolare tende a divenire più elevata della sintesi.
Si stima che 1 soggetto su 3 di 50 anni è ad alto rischio di deficit nutrizionali dovuti ad un inadeguato introito con la dieta.
PROTEINE E ALIMENTAZIONE
Fra gli alimenti che apportano maggiori quantità di proteine possiamo annoverare: carni magre come manzo, pollo, tacchino e agnello; pesce come tonno, salmone, merluzzo, sardine, sgombro e gamberi legumi; latticini a basso contenuto di grassi come parmigiano e yogurt greco; uova, mandorle e infine anche riso, frumento e granturco.
INTEGRAZIONE
Se la dieta da sola non è sufficiente, e compaiono sintomi persistenti come la spossatezza – dopo aver consultato il proprio medico o il farmacista – si può ricorrere all’integrazione attraverso alimenti speciali per arricchire la dieta e fornire un apporto proteico utile per rafforzare muscoli, ossa e rimettere in moto il nostro organismo e le funzioni del nostro corpo.
L’integrazione spesso comprende anche vitamine, tra cui le vitamine B2, B6 e B12 e minerali che concorrono tutti nel contribuire alla riduzione di stanchezza ed affaticamento.
Come abbiamo visto è proprio nella fascia di età dopo i 50 anni che l’introito di adeguate quantità di proteine con supplementazioni dietetiche può aiutare a prevenire la sarcopenia, preservare la massa e le funzioni muscolari e ridare forza e vigore all’organismo.
Inoltre, si è notato che l’assunzione di proteine subito dopo gli esercizi fisici di resistenza si associa ad un miglioramento della massa e della forza muscolare: effetti preziosi per le persone di 50 anni che necessitano di energia e di migliori prestazioni fisiche per affrontare efficientemente la vita di tutti i giorni.
Un obiettivo primario per prevenire condizioni di fragilità dopo una certa età è dunque quello di assumere una corretta nutrizione caratterizzata da un adeguato apporto energetico e proteico, possibilmente associato all’esercizio fisico. Le evidenze scientifiche suggeriscono infatti che uno scarso consumo di alcuni macronutrienti - come le proteine - contribuisce alla perdita di massa ossea e muscolare.
Infine, si raccomanda di porre attenzione sul fabbisogno giornaliero dei nutrienti, la cui carenza può indurre o favorire lo sviluppo di varie patologie o di particolari disturbi, tenendo presente che tali sostanze vanno introdotte nell’organismo in proporzioni e quantità adeguate all’età e alle esigenze specifiche legate agli stili di vita di ciascuno.
Articolo scritto con il contributo di Nestlé
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