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Combattere le placche in gola: la guida completa

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Combattere le placche in gola: la guida completa

Le placche in gola sono un disturbo comune che può causare notevoli disagi, specialmente durante i cambiamenti stagionali e nel periodo invernale. Questi accumuli di materiale biancastro o giallastro sulla superficie della gola possono essere un segnale di infezione virale o batterica. In questo articolo, esploreremo le cause principali, i sintomi e le strategie più efficaci per gestire e prevenire le placche in gola, definite anche placche tonsillari.

Cause delle placche alla gola

Le placche in gola possono avere diverse cause, tra cui:

  1. Infezioni virali (responsabili della maggior parte dei casi)
  2. Infezioni batteriche, come quelle causate dallo streptococco
  3. Infezioni fungine (meno comuni)
  4. Mononucleosi infettiva
  5. Difterite (rara grazie ai programmi di vaccinazione)

Sintomi associati

Quando si sviluppano placche in gola, è possibile sperimentare una serie di sintomi fastidiosi, come:

  • Dolore intenso alla gola
  • Difficoltà a deglutire
  • Febbre
  • Linfonodi ingrossati nel collo
  • Alito sgradevole
  • Mal d'orecchio
  • Stanchezza e malessere generale

Come riconoscere le placche in Gola

Le placche in gola sono visibili come depositi biancastri o giallastri sulle tonsille o sulla parete posteriore della gola. In casi gravi, possono estendersi fino al palato molle. Per individuarle, è sufficiente guardare attentamente la gola allo specchio.

Trattamenti 

Esistono diverse opzioni per alleviare i sintomi e favorire la guarigione dalle placche in gola e il trattamento delle placche si differenzia a seconda dell'origine dell'infezione, se  di origine batterica, virale o fungina.

Tra i rimedi naturali e sintomatici per le placche alla gola si possono effettuare gargarismi con acqua salata tiepida; per lenire il fastidio, si può optare per tisane calde, caramelle a base di propoli, limone e miele, il cui effetto idratante ed emolliente può essere di grande supporto.  Localmente si possono utilizzare anche spray per ridurre il dolore e collutori antisettici. Per bocca, invece, dietro parere medico si possono assumere antinfiammatori per via orale o - rigorosamente su prescrizione medica- degli antibiotici in caso di infezione batterica confermata.

Per le infezioni virali, il trattamento è invece prettamente sintomatico, in quanto gli antibiotici non sono efficaci contro i virus. Generalmente, si  raccomandano riposo, idratazione e l’utilizzo di antinfiammatori per ridurre il dolore.

Quando Consultare un Medico

È consigliabile rivolgersi a un professionista sanitario se:

  • I sintomi persistono oltre 3-4 giorni
  • La febbre è molto alta (superiore a 39°C)
  • Si verificano difficoltà respiratorie
  • Le placche si diffondono rapidamente
  • Si sospetta una mononucleosi

Prevenzione delle Placche in Gola

Per ridurre il rischio di sviluppare placche in gola, è importante seguire alcuni accorgimenti nello stile di vita come seguire una dieta equilibrata, mantenere una buona igiene orale, evitare il fumo e l'alcol, limitare il contatto con persone malate ed evitare sbalzi di temperatura eccessivi.

Le placche in gola possono essere un disturbo fastidioso, ma nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente entro pochi giorni. Tuttavia, è fondamentale riconoscerne i sintomi e adottare i trattamenti appropriati per alleviare il fastidio e accelerare la guarigione. Talvolta, infatti, in assenza di un trattamento adeguato, le placche possono produrre complicanze come l’ascesso peritonsillare: una raccolta di pus che si forma intorno alla tonsilla. Questa condizione richiede un trattamento immediato, che prevede spesso drenaggio chirurgico e antibiotici.

La malattia reumatica rappresenta un altra complicazione, si tratta di una malattia infiammatoria acuta che si manifesta dopo un’infezione da streptococco . In genere si manifesta con febbre, dolori e gonfiori articolari, ma nei casi più gravi può interessare anche il cuore e il sistema nervoso centrale.

 In caso di dubbi o sintomi persistenti, non esitate a consultare il vostro medico di fiducia per una valutazione accurata e un trattamento mirato.

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