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Come ossigenare la pelle del viso

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Come ossigenare la pelle del viso

Apparire sempre al meglio e vitali è il desiderio di tutti noi; tuttavia, vi sarà capitato almeno una volta di vedervi allo specchio stanchi e spenti. Questa sensazione può essere dovuta alla stanchezza e allo stress quotidiano, ma anche ad una particolare condizione della pelle che, come tutti i tessuti del nostro corpo, ha bisogno di un apporto costante e sufficiente di ossigeno: approfondiamo insieme.

Cosa succede quando la pelle non è ossigenata a sufficienza

La causa di quell’aspetto spento che salta subito all’occhio potrebbe essere una scarsa ossigenazione della pelle. Questa condizione si verifica per differenti motivi, ma il risultato ai nostri occhi è il medesimo: la pelle apparirà opaca e potrebbero comparire imperfezioni.

Le imperfezioni della pelle del viso possono essere davvero tante ma, in questo caso, tra le più conosciute e temute, possono apparire le rughe, spesso anticipate dalla comparsa di linee sottili, che andranno via via allargandosi, ricordandoci che anche la nostra pelle ha bisogno di cure specifiche.

Lo sapevi che…

Non bisogna confondere l’ossigenazione della pelle con l’idratazione della stessa. Le due condizioni sono entrambe importanti per mantenerne sempre vitalità e salute, ma si possono ottimizzare con strumenti e tecniche differenti.

Pelle non ossigenata: cosa fare

Se ci accorgiamo della comparsa dei sintomi di scarsa ossigenazione della nostra pelle del viso, niente paura! Ci sono varie soluzioni, anche molto semplici che possiamo adottare per migliorare la situazione: vediamone alcune insieme.

Massaggio facciale

La prima cosa che possiamo fare per correre ai ripari è il massaggio facciale: non importa se ci sottoponiamo a un trattamento professionale oppure optiamo per un massaggio “fai da te” comodi sul divano di casa, l’importante è che il massaggio sia effettuato a cadenza regolare e funzionale al rilassamento della tensione muscolare. Lo scioglimento dei muscoli favorirà, oltre al rilassamento, anche la circolazione periferica, garantendo così la giusta ossigenazione al viso. Molto consigliate le tecniche Shiatsu.

Esfoliazione

L’esfoliazione è una pratica che andrebbe inserita nella skin care routine con regolarità, soprattutto se ci si trucca spesso. Una pelle, anche e soprattutto se molto sensibile, regolarmente curata con questa tecnica beneficerà di un’ossigenazione e un’idratazione migliori e apparirà così più levigata e facile da curare con il make-up.

Fare attività fisica ed esercizi di respirazione

Come tutti gli organi del nostro corpo, anche la pelle trae beneficio da un esercizio fisico quotidiano. Non è necessario praticare sport o attività particolarmente complesse e di alto coefficiente tecnico, ma basterà un quarto d’ora di corsetta veloce al giorno per migliorare la circolazione e conseguentemente l’ossigenazione tissutale che, come abbiamo visto, donerà alla vostra pelle un aspetto ancor più luminoso.

Molto utili in questo senso anche gli esercizi di respirazione. Regolando infatti il ciclo espulsione di anidride carbonica-introduzione di ossigeno, sarà migliorata l’assimilazione dello stesso, permettendo a tutto l’organismo di beneficiarne. Da non sottovalutare poi la proprietà rilassante delle tecniche di respirazione, che aggiunge ulteriori vantaggi a questa pratica.

Prodotti per favorire l’ossigenazione della pelle

Se tutto questo non dovesse bastare e doveste avvertire ancora la sgradevole sensazione di una pelle spenta, potete aiutarvi con prodotti specifici. Ne esistono diversi, specialmente sotto forma di crema e possono aiutare a far ritrovare alla pelle, soprattutto del viso lucentezza e vitalità.

Ora che conoscete tutti i segreti per migliorare l’ossigenazione della pelle, non vi resta che metterli in pratica per apparire luminosi come la primavera appena iniziata!

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A cura di Francesco Cobianchi con la supervisione di Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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