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Cura dei capelli post-estate: tutti i consigli per il cambio di stagione

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Cura dei capelli post-estate: tutti i consigli per il cambio di stagione

Se l'estate è ormai un lontano ricordo, forse non è lo stesso per i nostri capelli. In questo periodo, infatti, è comune notare i capelli più secchi e sfibrati. Una delle cause è proprio l’eccessiva esposizione ai raggi solari, ma anche ad altri fattori come salsedine, cloro, vento e anche utlizzo di detergenti aggressivi.

Le nostre chiome, dopo lo stress del periodo estivo, sono sottoposte al cambio di stagione che, sia in autunno che in primavera, determina un’importante perdita di capelli. Ma perché questo fenomeno aumenta soprattutto in autunno? Sembra che da settembre a novembre, gli organismi viventi vegetali e animali si adattino all’abbassarsi della temperatura e alla diminuizione delle ore di luce.

Tra i motivi della caduta stagionale dei capelli, infatti, molti studiosi hanno ritenuto che la diminuzione delle ore di luce sia una delle cause principali perché incide sui nostri ormoni.

Nello specifico si attribuisce un ruolo alla variazione di melatonina, la cui diminuzione si associa ad un aumento della caduta di capelli.

 Anche il rientro in città tra impegni, attività scolastiche e lavorative può generare stress fisico e psichico con il conseguente aumento della perdita di capelli. Per contrastare l’affaticamento di questo periodo, un valido aiuto dalla natura può essere la Rodiola.

Ma come possiamo prenderci cura delle nostre chiome in questo particolare momento dell’anno? Corriamo ai ripari con 10 consigli pratici per una hair care rigenerante:

Nutrire dall'interno

Le vitamine importanti per i capelli sani sono soprattutto quelle del complesso B. La biotina, ad esempio, chiamata (un tempo) anche vitamina H fa parte delle vitamine idrosolubili del gruppo B ed esercita mediante enzimi una funzione chiave nel metabolismo delle sostanze nutritive particolarmente utili per il benessere di pelle, unghie e capelli, in particolare in caso di perdita di quest’ultimi.

Un’altra sostanza “amica dei capelli” è il miglio, Panicum miliaceum L. (famiglia delle Graminacee) la cui composizione ricca in Sali minerali (magnesio, fosforo, ferro, silicio). Vitamine (B1, PP), proteine di elevato valore biologico con amminoacidi solforati (soprattutto cistina e metionina), lo rendono un alimento utile in caso di fragilità di unghie e capelli. Un modo gustoso per includere il miglio nella tua dieta? Una squisita torta a base di miglio gluten free.

Oltre a questi esistono molti altri principi attivi presenti in natura che possono essere utili a rinforzare i capelli, per esempio lo zinco.

Massaggiare il cuoio capelluto

Leggeri massaggi circolari stimolano la circolazione sanguigna e la crescita dei capelli.

Il massaggio al cuoio capelluto va praticato a testa asciutta perché durante e dopo il lavaggio i capelli diventano più sensibili. Prima del lavaggio, massaggia delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli, partendo dall’attaccatura dei capelli e procedendo sino alla nuca.

In questa fase, l’applicazione di una lozione favorisce la penetrazione nel fusto dei principi attivi in essa contenuta. Può trattarsi di un prodotto che stimoli la crescita dei capelli (in caso di tendenza alla caduta), che nutra il cuoio capelluto (in caso di cute molto secca), che lo purifichi (indicato soprattutto contro la dermatite seborroica).

Evitare l'acqua troppo calda

La temperatura calda permette di rimuovere più facilmente sporco e impurità, ma ha lo svantaggio di aprire le cuticole generando le odiate doppie punte.

Inoltre, la temperatura elevata porta all’aumento della temperatura del cuoio capelluto. Di conseguenza si accelera la circolazione del sangue e aumenta la quantità della secrezione del sebo; quindi, i capelli tenderanno a sporcarsi prima.

Sceglire prodotti nutrienti

Per ridare morbidezza e luminosità ai capelli dopo l’estate, i prodotti migliori sono quelli arricchiti con oli vegetali come:

  • olio di cocco: che oltre a nutrire e lucidare i capelli, è emolliente ed idratante.
  • olio di ricino: dalle proprietà rinforzanti, ristrutturanti e ammorbidenti.
  • olio d’oliva: è ricco di acidi grassi, tra cui l’acido linoleico che ammorbidisce i capelli secchi e li rende morbidi e facilmente pettinabili.
  • olio di mandorle dolci: è ricco di vitamine e acidi grassi benefici, come quello linoleico e oleico che gli conferiscono delle proprietà lenitive, elasticizzanti e antiossidanti che sono un vero toccasana per i capelli.

Spazzolare i capelli, ma non da bagnati

Al contrario di quello che si dice, la spazzolatura quotidiana stimola la crescita dei capelli, aiuta a contrastare le doppie punte, rimuove impurità e particelle dell’inquinamento, rendendo i capelli più luminosi.

È consigliabile iniziare a spazzolare i capelli dalle punte, districando i nodi con piccoli colpi di spazzola, per poi passare alle radici. In ultimo, è importante evitare di spazzolare i capelli da bagnati dato che in queste condizioni la fibra capillare è più porosa e sensibile alle aggressioni esterne, facendo sì che i capelli bagnati diventino molto più vulnerabili e con la tendenza a spezzarsi.

Finalizzare il lavaggio con un risciacquo caldo

I lavaggi effettuati con acqua corrente, quindi calcarea, rendono i capelli spenti e opachi. Il risciacquo acido è un procedimento che chiude il ciclo di lavaggio e che riequilibra il PH, lasciando i capelli morbidi e lucenti.

Per effettuarlo basta diluire un cucchiaio di aceto di mele o di succo di limone in un litro d’acqua minerale.

Non strofinare i capelli con l'asciugamano

Se i capelli vengono frizionati troppo aggressivamente con tessuti di cotone, si rischia di rovinare la fibra capillare.

È meglio tamponare delicatamente i capelli e poi avvolgerli in un turbante per un massimo di 5 minuti. Si consiglia di utilizzare un asciugamano in microfibra per assorbire l'umidità senza incorrere nell’effetto crespo.

Asciugare i capelli senza stressarli

L’uso frequente e scorretto del phon e di altri strumenti di styling può provocare problemi alla struttura del capello, per questo è importante imparare ad utilizzarli in modo corretto.

Come prima cosa, è fondamentale applicare un termoprotettore che agisce creando un film protettivo che respinge il calore.

Inoltre, è opportuno utilizzare il phon ad una temperatura intermedia mantenendolo a 20-30 cm di distanza dalla chioma.

Proteggere i capelli al mare e in piscina

Prima di tuffarti in acqua, bagna i capelli e applica un po’ di balsamo o un olio specifico per formare una pellicola protettiva.

In generale, qualsiasi attività sportiva ha un effetto sullo stato di salute dei capelli. Oltre al cloro presente in piscina, anche il sudore contribuisce alla produzione di sebo che ostruisce il follicolo pilifero. Ecco perché quando si pratica un’attività sportiva è bene tenere presenti alcune semplici regole per limitare i danni.

Tagliare 

Se durante l’estate la foto-esposizione ha causato troppi danni, potrebbe essere indispensabile ricorrere ad una spuntatina che farà apparire da subito i capelli più sani e robusti.

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