Mamma e Bambino

I tuoi primi 1000 giorni: l'alimentazione in gravidanza e allattamento

#Mamma e Bambino
ragazza incinta seduta in una stanza luminosa guarda il compagno
Il bambino chiama la mamma e domanda:
“Da dove sono venuto?
Dove mi hai raccolto?”
La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino.
“Eri un desiderio dentro al cuore.”
Tagore

La coppia che decide di affrontare la nascita di una nuova vita intraprende un percorso di grande felicità e realizzazione. Questo percorso tuttavia può essere costellato da incertezze, paure e a volte dal senso di inadeguatezza. Eppure questo è un viaggio meraviglioso e va preparato con cura.

Alimentazione in gravidanza

La futura mamma percepisce tutto ciò già dai momenti antecedenti il concepimento, sapendo che carenze nutrizionali, disordini alimentari e stress influenzano negativamente l’insorgere della gravidanza. L’alimentazione nella donna infatti, non interferisce soltanto su ovulazione e fertilità ma anche sull’impianto e sulle prime fasi dello sviluppo embrionale.

Uno stato nutrizionale adeguato della madre, anche prima dell’inizio della gravidanza e una corretta alimentazione durante gestazione e allattamento, sono fondamentali per la prevenzione di gran parte delle patologie materno-fetali.

Studi recenti dimostrano come la nutrizione nei primi 1000 giorni di vita, a partire da quelli vissuti nel grembo materno, possa influenzare la vita futura del bambino.

Equivale a dire che seguire una dieta bilanciata e sana in questa fase favorisce una riduzione del rischio per il nascituro di contrarre da adulto malattie come diabete e patologie cardio-vascolari.

Acido Folico: prima è meglio!

Numerosi studi, avallati da linee guida nazionali e internazionali confermano l’importanza di assumere acido folico già in epoca pre-concezionale. L’introduzione di questa vitamina (Vitamina B9) nelle donne in età fertile che programmano o non escludono una gravidanza è fortemente raccomandata. L'acido folico è essenziale nella prevenzione di alcune malformazioni congenite, particolarmente quelle a carico del tubo neuronale (es. spina bifida, anencefalia).

Per ottenere questi benefici si consiglia una alimentazione corretta ed equilibrata ricca in frutta (es. arance, kiwi, fragole) e verdura (es. spinaci, carciofi, indivia, bieta, broccoli, asparagi). Oltre a questo, però, è necessaria una supplementazione giornaliera di acido folico pari a 400 mcg, iniziata almeno un mese prima del concepimento.

Quando e per quanto tempo?

Poiché i più comuni e gravi difetti congeniti insorgono nel periodo tra il concepimento e l'8a-12a settimana di gestazione, è importante che la supplementazione inizi almeno un mese prima del concepimento e prosegua per tutto il primo trimestre di gravidanza.

INOSITOLO: VITAMINA B7

L’inositolo, conosciuto anche come vitamina B7, è un nutriente fondamentale per molti processi biologici. Il mio-inositolo in particolare, è una forma di inositolo presente anche nel nostro organismo che favorisce un adeguato metabolismo glucidico cioè degli zuccheri. Facilita infatti l’ingresso del glucosio dal sangue alla cellula, in risposta allo stimolo dell’insulina.

Più studi hanno evidenziato anche un effetto positivo del mio-inositolo sulla qualità degli ovociti, aprendo così nuove prospettive per questa molecola. Per queste indicazioni, a maggior ragione, il ginecologo riveste un ruolo di assoluta importanza.

Lo si trova in alcuni alimenti come: lievito di birra, agrumi (arance e pompelmi), cereali integrali, tuorlo d’uovo, noci, e banane. Anche la carne in genere, in particolare il fegato e le frattaglie, offre un buon apporto di inositolo.

E quando il Viaggio ha inizio…

Quando arriva la gravidanza si compie una vera magia, iniziano piccole ma tangibili trasformazioni nel corpo della madre. Può cambiare l’olfatto, migliorare il colorito della pelle, ma possono comparire anche nausea, stipsi e moltissimi altri sintomi.

Tra le trasformazioni in atto vi è anche un aumento del fabbisogno di energia, proteine, vitamine e sali minerali con percentuali in crescita con il progredire della gravidanza.

Tra i nutrienti necessari alcuni risultano particolarmente importanti, vediamo quali:

L’acido docosaesaenoico (DHA) è un acido grasso omega 3, che contribuisce al normale sviluppo del sistema nervoso e della vista. Il DHA infatti, si accumula nella retina e nel cervello del feto e per questo, grado di promuovere la funzione oculare e cognitiva.

Il fabbisogno di DHA aumenta di 100-200 mg al giorno durante i 9 mesi di gestazione. In gravidanza infatti, l’effetto benefico è ottenuto con l’assunzione giornaliera di 200 mg di DHA in aggiunta alla dose consigliata di acidi grassi Omega-3 nell’adulto, pari a 250 mg di DHA e EPA. Si può raggiungere la quantità richiesta in gravidanza, e anche in allattamento, assumendo 1-2 porzioni/settimana di pesce azzurro di piccolo taglio come alici, sgombro e sarde.

Si stima che più del 20% delle donne in gravidanza sia a rischio di anemia per carenza di ferro. Il fabbisogno di ferro in gravidanza infatti, aumenta molto, soprattutto nel terzo trimestre, per far fronte alle esigenze del feto. Il ferro più facilmente assorbibile è presente nelle carni, nel pesce, ma lo si trova anche nelle verdure a foglia, nei legumi e nei cereali integrali. Per facilitarne l'assorbimento è buona regola associarlo alla vitamina C presente ad esempio nel limone e negli agrumi in genere.

Il selenio contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, il magnesio alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e lo zinco a supportare la normale funzione del sistema immunitario.

La vitamina D è importante non solo per la salute delle ossa ma anche per la regolazione del sistema immunitario.

Se la dieta della mamma dovesse risultare carente in alcuni nutrienti fondamentali, il ginecologo potrà prescrivere integratori alimentari specifici per la gravidanza.

Il consiglio del medico è importante perché gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Inoltre, è sempre bene leggere le avvertenze riportate sulla confezione di ogni prodotto.

Una volta “prese le giuste misure alimentari, alla donna non resta che godersi il viaggio più emozionante, diventare mamma!

Questo articolo è nato dalla collaborazione con Nestlé

Fonti:

https://www.sigo.it/wp-content/uploads/2018/06/LG_NutrizioneinGravidanza.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&p=dadossier&id=26

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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