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Doppia detersione: cos'è e come praticarla

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Doppia detersione: cos'è e come praticarla
  1. Cos’è la doppia detersione?
  2. Quali sono i benefici della doppia detersione?
  3. Doppia detersione step by step
  4. Doppia detersione: chi dovrebbe praticarla?
  5. Doppia detersione e controindicazioni
  1. Cos’è la doppia detersione?

 La doppia detersione è una tecnica di pulizia del viso che trova le sue origini nelle antiche pratiche di bellezza asiatiche, in particolare nella tradizione giapponese e coreana, risalendo probabilmente al periodo Heian (794-1185). Durante questa epoca, le donne dell'aristocrazia giapponese seguivano elaborati rituali di bellezza per mantenere una pelle impeccabile, utilizzando oli naturali come la camelia per rimuovere il trucco pesante tipico dell'epoca. Sebbene la doppia detersione non fosse formalmente codificata come la conosciamo oggi, l'uso di oli per sciogliere il trucco e di successivi lavaggi a base acquosa era già parte della loro routine.

 Tuttavia, è nella tradizione di bellezza coreana, diffusasi in tempi più recenti e popolarizzata a livello globale con il fenomeno della K-beauty, che la doppia detersione ha trovato una formalizzazione più strutturata e moderna.

 2.Quali sono i benefici della doppia detersione?

 La doppia detersione, per quanto possa sembrare un rituale elaborato, offre numerosi benefici che vanno ben oltre la semplice pulizia del viso, donando alla pelle una cura profonda e attentamente studiata. In primo luogo, essa permette di rimuovere in modo efficace tutte le impurità che si accumulano quotidianamente sulla pelle. Grazie all'azione combinata di un detergente oleoso e di uno a base acquosa, la doppia detersione riesce a sciogliere il trucco, i filtri solari, il sebo e le particelle inquinanti, mentre il secondo passaggio elimina il sudore e le impurità idrosolubili.

 Un aspetto fondamentale di questa tecnica è che, pur essendo estremamente efficace nella pulizia, rispetta l'equilibrio naturale della pelle. Spesso l'uso di un unico detergente, specialmente se troppo aggressivo, può compromettere la barriera idrolipidica, causando secchezza o irritazione. Invece la doppia detersione lavora in armonia con la fisiologia cutanea: l'olio, che si lega alle impurità oleose, non aggredisce la pelle, mentre il detergente acquoso completa il processo senza impoverire le riserve idriche dell'epidermide.

 Oltre a questo, la doppia detersione prepara la pelle in modo ottimale per ricevere i trattamenti successivi. Una pelle correttamente pulita è più ricettiva ai sieri, alle creme idratanti e agli altri prodotti che vengono applicati dopo la detersione. Questa capacità di assorbire meglio gli attivi contribuisce a potenziare l'efficacia dell'intera routine di skincare, rendendo i trattamenti più performanti e visibilmente efficaci.

 Infine, vi è un vantaggio a lungo termine che non va sottovalutato: una pulizia costante e meticolosa previene imperfezioni, punti neri e segni di invecchiamento precoce. Liberare i pori dalle impurità previene l'ostruzione e la formazione di infiammazioni, mentre la rimozione regolare del trucco e delle particelle inquinanti riduce il danno ossidativo, uno dei principali responsabili del deterioramento cutaneo.  

  1. Doppia detersione step by step

 Il rituale della doppia detersione si svolge attraverso due fasi complementari, ciascuna caratterizzata da un'azione specifica, pensata per garantire una pulizia profonda e delicata della pelle. Ogni passaggio ha una funzione precisa, ma insieme agiscono in perfetta sinergia per liberare il viso da tutte le impurità accumulate durante la giornata.

 Il primo step della doppia detersione prevede l’utilizzo di un detergente a base oleosa. La scelta di un olio o di un balsamo detergente si rivela fondamentale per sciogliere il trucco, rimuovere il sebo in eccesso e catturare le particelle di sporco più ostinate, come i residui di filtri solari o le tracce di inquinamento ambientale che tendono ad accumularsi sulla pelle. Applicando delicatamente questo detergente sul viso asciutto si esegue un massaggio circolare, che permette all’olio di fondersi con le impurità lipidiche, facilitandone l’eliminazione senza danneggiare la naturale barriera protettiva della pelle. Al termine di questa fase, il prodotto oleoso viene accuratamente rimosso con acqua tiepida, lasciando la pelle morbida e purificata ma ancora priva di quella freschezza assoluta che il secondo passaggio promette.

 A questo punto, entra in gioco il secondo detergente, a base acquosa, che si occupa di completare l’opera iniziata dall’olio. Questo prodotto, solitamente in forma di gel o schiuma leggera, si attiva a contatto con l’acqua e agisce sulle impurità idrosolubili, come il sudore e i residui di cellule morte, che possono ancora rimanere sulla superficie cutanea. Applicando il detergente sulla pelle umida, si crea una schiuma soffice, che penetra nei pori per rimuovere delicatamente le tracce di sporco più profonde. Il massaggio che accompagna questa fase è fondamentale per stimolare la microcircolazione e donare alla pelle una sensazione di pulizia impeccabile e di rinnovata freschezza.

 Al termine di questo secondo passaggio, la pelle risulta completamente detersa, priva di impurità sia superficiali che più profonde, e perfettamente equilibrata. A differenza di una pulizia superficiale, la doppia detersione prepara il viso in modo ideale per i trattamenti successivi, garantendo che la pelle sia nelle condizioni ottimali per assorbire sieri, creme e altri prodotti, il cui effetto risulterà così amplificato.

 L'intero processo, se eseguito con la dovuta cura e attenzione, è un vero e proprio rituale di bellezza, capace di trasformare il momento della detersione in un’esperienza di benessere che si riflette nella salute e nella luminosità della pelle.

  1. Doppia detersione: chi dovrebbe praticarla?

 La doppia detersione è una pratica che si adatta a una vasta gamma di tipologie di pelle e di esigenze cutanee, rivelandosi particolarmente benefica per chi desidera una pulizia profonda e al contempo delicata. In generale, è consigliata a chi vive in ambienti urbani o altamente inquinati, dove la pelle è costantemente esposta a particelle nocive, smog e impurità che si depositano sulla superficie cutanea. In questi casi la doppia detersione diventa un’alleata preziosa, capace di rimuovere non solo il trucco e il sebo in eccesso, ma anche i residui inquinanti che possono accelerare l'invecchiamento cutaneo e causare irritazioni.

 È particolarmente indicata per coloro che utilizzano quotidianamente prodotti cosmetici, come fondotinta, correttori o filtri solari resistenti all'acqua, che tendono a stratificarsi sulla pelle e richiedono una rimozione accurata. La detersione con un solo prodotto potrebbe risultare insufficiente, lasciando residui che ostruiscono i pori e impediscono alla pelle di respirare. La doppia detersione, invece, garantisce la completa eliminazione di tali sostanze, prevenendo l'insorgere di imperfezioni e contribuendo a mantenere una pelle sana e libera da impurità. Le persone con pelle grassa o a tendenza acneica possono trarre grande giovamento da questo metodo, poiché l'uso di un detergente oleoso aiuta a sciogliere l’eccesso di sebo senza stimolare ulteriormente la produzione di oli. A seguire, il detergente a base acquosa completa il processo rimuovendo le impurità che possono causare ostruzione dei pori e la formazione di punti neri o brufoli. In questo modo, la doppia detersione agisce con delicatezza ma al contempo in profondità, riducendo il rischio di infiammazioni senza seccare o irritare la pelle.

 Allo stesso tempo, anche coloro che hanno la pelle secca o sensibile possono trovare nella doppia detersione una valida opzione, purché vengano scelti prodotti adatti alle loro esigenze. Un detergente oleoso, infatti, non priva la pelle del suo naturale film protettivo, mentre il secondo step, se eseguito con un detergente delicato e privo di agenti aggressivi, può lenire e idratare la pelle senza causare squilibri. In questi casi, la doppia detersione aiuta a mantenere un'idratazione ottimale e a migliorare l'assorbimento dei trattamenti successivi, lasciando la pelle morbida e luminosa.

  1. Doppia detersione e controindicazioni

 Sebbene sia una pratica molto versatile, il successo della doppia detersione dipende in gran parte dalla corretta selezione dei detergenti e dalla delicatezza con cui viene effettuata. In primo luogo, vi è il rischio che, utilizzando prodotti troppo aggressivi o non formulati correttamente per il proprio tipo di pelle, la doppia detersione possa indebolire la barriera cutanea. Se il detergente a base acquosa, ad esempio, contiene tensioattivi troppo forti, può privare la pelle dei suoi oli naturali, portando a secchezza, irritazioni o un'eccessiva sensazione di "pelle che tira". Questo fenomeno può essere particolarmente problematico per le persone con pelle secca o reattiva, che già di per sé hanno una barriera cutanea più fragile. In questi casi, una detersione eccessiva può amplificare la sensazione di aridità e causare rossori o infiammazioni.

 Anche per le pelli grasse o acneiche, la doppia detersione può avere controindicazioni se i prodotti scelti non sono adeguati. Alcuni oli detergenti, soprattutto se troppo pesanti o comedogenici, possono ostruire i pori anziché purificarli, peggiorando la situazione per chi è soggetto a brufoli o punti neri. Se il detergente oleoso non viene rimosso correttamente, potrebbe lasciare una patina sulla pelle, favorendo la comparsa di impurità anziché prevenirla.

 Un altro aspetto da considerare è la frequenza della doppia detersione. Sebbene sia un rituale benefico per una pulizia serale, eseguirla troppo spesso, come due volte al giorno, potrebbe risultare eccessivo per alcune pelli, privandole dei lipidi naturali che svolgono un ruolo protettivo. In questi casi la pelle può reagire producendo ancora più sebo, nel tentativo di compensare l'alterazione della barriera lipidica, o al contrario diventando eccessivamente secca.

 

 

 

 

 

Dott.ssa Martina Amenta

Dott.ssa Martina Amenta

Redattrice RAI esperta nell'ideazione, nella produzione e nella gestione di contenuti multicanale, dalla TV al mondo Web, che si è specializzata nell’ambito della medicina e della salute. Attualmente è impegnata nei programmi TV "CHECK UP", in onda su RAI UNO, ed ELISIR in onda su RAI TRE. Tra le sue esperienze precedenti “UNO MATTINA” (RAI UNO) e “KALIPE” (RAI DUE).

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