Salute e Benessere

Vuoi dormire sonni tranquilli? Prova queste posizioni!

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Vuoi dormire sonni tranquilli? Prova queste posizioni!

Un buon sonno è importante, lo sappiamo tutti, e per ottimizzare il nostro riposo ci sono vari modi, dalle tecniche di rilassamento alle tisane che favoriscono il sonno. È inoltre importante ricordarsi di staccare la vista dagli apparecchi a luce blu, come smartphone e tablet, almeno un’ora prima di addormentarsi.

Anche una posizione corretta del corpo può aiutarci a dormire bene. Vediamo insieme quali sono le posizioni migliori per dormire in base alle nostre esigenze.

Posizione supina

Posto che non esiste una posizione corretta per bene in assoluto, quella a pancia in su sarebbe in linea di massima quella migliore per assicurarsi un buon sonno. Appoggiare la schiena completamente al materasso e mantenere le braccia allineate lungo i fianchi, fa sì che il peso sia distribuito equamente, permettendo un buon allineamento della colonna vertebrale, e di conseguenza il rilassamento della muscolatura.

Di contro non è adatta per chi tende a russare e per le donne incinte, vediamo quindi qual è quella più adatta a questi soggetti.

Posizione laterale

Dormire su un fianco rappresenta una tra le posizioni migliori per dormire in gravidanza più consigliate, e a giusta ragione, in quanto dormire su un lato, per le donne in dolce attesa, il sinistro, permette di scaricare il peso dalla colonna vertebrale e favorisce una buona circolazione. Facilitando anche la pervietà delle vie, questa è la posizione migliore anche per chi russa e per chi soffre di apnee notturne, in questi casi poggiando sul lato destro.

In generale, per ottenere il massimo beneficio, bisognerebbe far sì che la gamba che rimane in alto sia perfettamente allineata con il bacino, mantenendo un buon posizionamento anche per la zona lombare.

Posizione prona

Dormire “a pancia in giù” è usanza molto diffusa, ma non del tutto ideale; questo perché dormire rivolti verso il basso sottopone il diaframma a innaturale compressione, compromettendone la naturale estensione e distensione, impedendoci di respirare correttamente. Non sottovalutiamo poi l’aspetto legato a collo e testa, che se dovesse essere piegata da un lato, come spesso si tende a fare, esporrebbe la zona cervicale a costante tensione.

Tuttavia, se proprio non è possibile evitare questa posizione, è raccomandato spostare il cuscino, riposando direttamente con il capo appoggiato sul materasso, e posizionandolo a livello lombare per restituire alla colonna vertebrale la sua naturale curvatura.

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Posizione con testa leggermente sollevata

Questa posizione può aiutare in situazioni di ostruzione delle vie respiratorie, come nel caso di un raffreddore, perché aiuta a non comprimere i polmoni, ma anche e soprattutto chi soffre di problemi di digestione come il reflusso gastroesofageo.

Importante è ricordarsi di non piegare troppo collo e testa per evitare dolori nella zona cervicale.

Se vi state chiedendo come migliorare la qualità del vostro sonno con la posizione che assumete, è bene sapere che non è solo necessario assumere una posizione corretta, ma anche comoda, la postura migliore durante il sonno è un aspetto molto soggettivo. Tuttavia, qualsiasi sia il vostro modo di dormire, assicuratevi sempre di non svegliarvi gravati da dolori di natura posturale, assicurandovi di dormire su un sistema letto (materasso, rete e guanciale) di qualità e adatto alle vostre esigenze affidandovi al consiglio di uno specialista di medicina del sonno se avete particolari difficoltà.

Lo sapevi che…

Esistono dei centri specializzati in medicina del sonno, dove team di medici specialisti trattano in sinergia le problematiche legate al sonno. Sono infatti coinvolti l’otorinolaringoiatra, per i disturbi di apnee notturne e russamento, il neurologo, per le patologie che possono influenzare il riposo di sua competenza e lo psicologo, che interviene quando la difficoltà è legata ad aspetti di ansia e stress.

A noi invece, non resta che augurarvi buona notte!

A cura di Francesco Cobianchi e Francesca Albano con la supervisione di Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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