Giornata Internazionale dei Musei: eccone 5 imperdibili in Europa!

Come ogni anno dal 1997, il 18 maggio l’ICOM (International Council of Museums) organizza in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Musei. Il tema di quest’anno è il potere dei musei, pensato per celebrare tutti i luoghi straordinari che costituiscono un punto di riferimento per l’innovazione, la sostenibilità e la costruzione di comunità.

Oltre ad essere al servizio della società e del suo sviluppo, i musei sono fonte di benessere a 360°. A confermarlo è uno studio commissionato dall’ente di beneficienza inglese Art Fund, che dimostra come musei e gallerie siano paragonabili ad oasi di pace e tranquillità, fonte di nuove idee e stimoli creativi. In effetti sarà capitato a tutti, al ritorno da una visita al museo, di provare una piacevole sensazione di appagamento.

Ora sapete che visitare un museo è un rimedio efficace nelle giornate in cui le energie sono a terra, ma sapete dove andare? Ecco 5 musei europei, ancora poco conosciuti, da vedere almeno una volta nella vita (o di più).

MAcA, Torino

Il primo museo europeo dedicato interamente ai temi ambientali si trova in Italia, a Torino.

Come funziona il mondo che ci circonda? Che cos’è l’energia? Qual è il ciclo dell’acqua? Dove vanno a finire i rifiuti e come si possono riutilizzare? Il “Museo A come Ambiente” mira a stimolare la consapevolezza sulla nostra interazione con l’ambiente e su come possiamo preservarlo.

Il MAcA offre esperienze e strumenti che rendono il visitatore un fruitore attivo: exhibit, mostre, laboratori, proiezioni di film, eventi artistici e scientifici per adulti e bambini.

Museo Kampa, Praga

L’isola di Kampa si trova sul versante occidentale del fiume Moldava, nel centro di Praga, sul lato del quartiere Malá Strana.

Il Museo, situato nel mulino di Sova, è stato istituito per iniziativa della mecenate Meda Mládek, una collezionista d’arte che ha sempre supportato gli artisti cecoslovacchi.

Il museo svolge la sua missione attraverso la sua mostra permanente, che presenta una collezione di dipinti, disegni e stampe di un pioniere dell'arte astratta, František Kupka, un gruppo di sculture dello scultore cubista Otto Gutfreund e una serie di mostre che presentano gli sviluppi del modernismo classico da František Kupka in poi.

Museo Zadkine, Parigi

È proprio vero che Parigi non finisce mai di stupire e a confermarlo è questo laboratorio-museo situato nei pressi dei Jardin du Luxembourg.

Il museo ospita le opere dello scultore russo naturalizzato francese Ossip Zaidikine, ed è stato voluto e fondato dalla moglie nel 1982. In uno spazio espositivo molto suggestivo e circondato dalla natura, si trovano circa 300 opere scultorie, ma anche fotografie, arazzi, disegni e acquerelli.

Casa Museo Medeiros e Almeida, Lisbona

Collocato in una magnifica casa in stile art nouveau, il museo conserva la collezione d’arte privata di António Medeiros e Almeida, un ricco uomo d’affari del Novecento.

Con ventisette sale e circa duemila opere d’arte, la casa-museo è esemplificativa del gusto eclettico del suo fondatore: dalle ceramiche cinesi ai mobili portoghesi e francesi, dai dipinti olandesi e fiamminghi fino alla collezione di orologi e gioielli.

La “Sala del Lago” è senza dubbio uno degli ambienti più affascinanti. Si tratta di un enorme salone con al centro una fontana proveniente da Versailles e opere notevoli come la scultura “Veritas” di Raffaele Monti e azulejos raffiguranti le quattro stagioni.

Lousiana, Copenaghen

Situato nella cittadina di mare di Humlebæk, ad appena 30 chilometri a nord di Copenaghen, è uno dei musei più importanti dedicati all’arte moderna e contemporanea.

È stato fondato nel 1958 da Knud W. Jensen, che desiderava realizzare un museo dove i danesi potessero ammirare l'arte moderna, che a quel tempo non trovava spazio altrove.

La collezione permanente all’interno della struttura si concentra sull’arte contemporanea internazionale dal secondo dopoguerra ai giorni nostri: Picasso, Giacometti, Baselitz, Warhol e Bacon sono alcuni degli artisti presenti.

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