Viaggi
Torri e antiche mura: in gita fra gli angoli medievali più belli d'Italia
La primavera è il periodo migliore per lunghe passeggiate all’aperto, magari anche allontanandosi un po’ da casa, coniugando la voglia di stare all’aria aperta con una visita culturale.
Se siete in cerca di tutto questo, sappiate che l’Italia offre soluzioni perfette per accontentare tutti, da Nord a Sud, grazie alla presenza di borghi e castelli unici al mondo. Ne abbiamo raccolti alcuni tra i più suggestivi per invitarvi a visitarli, siete pronti?
Friuli-Venezia Giulia
Partendo da Nord, non potevamo non citare il Castello di Miramare di Trieste, che non ha nulla a che vedere con gli imponenti manieri difensivi medievali, essendo stato costruito nel XIX Secolo, ma che gode di una posizione mozzafiato sul Mare Adriatico, evocando scenari fiabeschi. Voluto da Massimiliano D’Asburgo-Lorena, è ispirato ai castelli spagnoli che si ergono sulle coste atlantiche ed è circondato da uno splendido giardino di ben 22 ettari all’interno del quale si possono trovare piante di ogni parte del mondo selezionate personalmente dall’Arciduca d’Austria durante i suoi viaggi compiuti come ammiraglio della marina. Le sue torri bianche custodiscono il mobilio originale dell’epoca, che rende la visita ancora più immersiva.
Emilia-Romagna
Scendendo verso Sud, facciamo una tappa in Emilia-Romagna, per scoprire borghi pittoreschi e castelli medievali circondati da un’aura di mistero. Proprio partendo da questi ultimi, se volete visitare i castelli medievali dell’immaginario collettivo, dovete recarvi assolutamente nella zona tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, un territorio particolarmente conteso in epoca medievale, dove si trovano numerose tracce della dominazione di Matilde di Canossa e dei suoi rivali.
Partiamo proprio dall’antico borgo medievale di Votigno di Canossa, nel reggiano, un gioiello dove il tempo sembra essersi fermato, a poca distanza, ma sul versante parmense, troviamo lo splendido borgo fortificato di Montechiarugolo, dove il castello è tutt’ora abitato, e si respira l’atmosfera dei lunghi assedi militari tipici dell’epoca. Di tutt’altra connotazione, il castello di Torrechiara, fatto costruire da Pier Maria Rossi nel XV secolo, sembra per l’amante Bianca Pellegrini, e set di note pellicole cinematografiche. Molto interessanti la visita che dà la possibilità di osservare l’architettura dell’epoca, e la vicinanza con Langhirano, patria del Prosciutto di Parma, nel caso vi venisse un languorino dopo averlo visitato. Sempre in provincia di Parma, tornando alle possenti fortificazioni militari, troviamo arroccato su uno sperone montuoso, il castello di Bardi, classico esempio di struttura di controllo del territorio, che con la sua austerità è il luogo perfetto per far viaggiare la fantasia, dando vita ad avvincenti leggende sui fantasmi.
Spostandosi tra Emilia e Romagna, troviamo il borgo di Dozza Imolese, una chicca unica al mondo, con i suoi murales che accompagnano il visitatore durante la sua permanenza facendolo entrare in una fiaba, mentre nel riminese non mancano i castelli più classici, come la Rocca di San Leo.
Toscana
Patria del Rinascimento italiano e punto di riferimento anche in epoca medievale, troviamo la Toscana, con i suoi borghi che tutto il Mondo invidia. Iniziando dalla provincia di Firenze, vi segnaliamo un luogo non così noto, ma che vale la pena di visitare, stiamo parlando del Castello di Verrazzano, a Greve in Chianti immerso tra i vigneti che regalano l’uva per produrre uno dei vini più amati, il Chianti Classico. Il Castello fu di proprietà della famiglia Verrazzano appunto, della quale uno dei discendenti, Giovanni, fu scopritore della baia di New York. La visita non si ferma solo all’aspetto architettonico, ma vi è la possibilità di visitare le cantine dove si producono da secoli vini di primissima qualità, oli e salumi, concludendo con una cena nel ristorante del castello a base di prodotti tipici.
Proseguiamo la nostra breve guida con Monteriggioni, borgo medievale del senese cinto da mura, di bellezza unica; entrando qui avrete la sensazione di vivere una giornata nel passato, grazie alle sue imponenti mura, sopra le quali è possibile camminare, e gli edifici rimasti invariati nel tempo. A pochi chilometri di distanza troviamo San Gimignano, la città delle torri, appellativo che deve alla presenza delle caratteristiche torri che svettano in lontananza, rendendone unico lo skyline e facendone una delle mete più ambite da turisti di tutto il mondo.
Spostandosi più a Sud, nei pressi di Piombino, troviamo Populonia, antica capitale dell’Etruria, un borgo arroccato sul Mar Tirreno nel quale è possibile immergersi in atmosfere di altri tempi, e, in giornate terse, scorgere isole dell’arcipelago toscano e terre lontane come l’Isola d’Elba, la Corsica o la Liguria, proprio come facevano gli antichi Etruschi pianificando le loro navigazioni.
Umbria
Sempre nel centro Italia, troviamo altri spunti per una gita fuori porta primaverile, ci spostiamo in Umbria, regione ricca di storia e delle sue tracce, oltre ad Assisi e Gubbio, una visita la merita sicuramente Orvieto, in provincia di Terni, soprattutto per il suo splendido duomo risalente al XII Secolo e per il mistico Pozzo di San Patrizio, nato come cisterna per la raccolta dell’acqua e trasformatosi in leggenda terrena.
Nella provincia di Perugia troviamo invece Castiglione del Lago, sulle rive del Lago Trasimeno, dove la Rocca del Leone offre un panorama mozzafiato sul lago da una parte, e sulle splendide campagne umbre dall’altra, teatro di spettacoli unici come la fioritura delle lenticchie a Castelluccio di Norcia, altro centro a cui vale la pena dedicare una gita.
Puglia
Scendendo a Sud, arriviamo in Puglia, dove non si può non visitare l’iconico Castel del Monte, nei pressi di Andria, una fortezza medievale voluta da Federico II di Svevia e circondata da un’aurea di mistero legata ai Cavalieri Templari. La loro presenza non è certa, ma di sicuro dalla sommità del colle sul quale è abbarbicato il castello, si gode di una vista stupenda sugli ulivi delle Murge.
Spostandoci in provincia di Brindisi, troviamo Ostuni, la “Città Bianca” che vide il suo periodo d’oro durante il XVI secolo, periodo in cui furono costruiti gli elementi architettonici che tutt’ora la distinguono in tutto il mondo. Vista la sua vicinanza con la costa adriatica, è l’occasione perfetta per aggiungere una bella giornata al mare alla visita.
Concludiamo il nostro tour nella parte più meridionale della regione, ad Otranto, sito patrimonio dell’UNESCO, oltre ad essere il punto più orientale della Penisola Italiana. Qui, oltre alle bellezze paesaggistiche e architettoniche, sono numerose le leggende legate ai corsari berberi e alle loro terrificanti incursioni, unite alle storie cavalleresche di chi li combatté con vigore.
Sicuramente abbiamo tralasciato tantissimi luoghi speciali, ma racchiudere tutte le bellezze uniche d’Italia in questo articolo sarebbe stato impossibile, lasciamo perciò a voi l’arduo compito di trovare altri luoghi magici da visitare durante le vostre gite domenicali primaverili, sempre ricordandovi di non tralasciare le soste enogastronomiche, troverete infatti prelibatezze tipiche in ognuna delle vostre tappe!
A cura di Francesco Cobianchi con la supervisione di Claudia Brattini
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