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Viva le castagne! 5 posti bellissimi per andarle a raccogliere
Le castagne sono il frutto dell’autunno, simbolo delle domeniche pomeriggio passate a raccoglierle tra le foglie colorate e delle serate passate insieme ad amici e parenti intorno al fuoco per cuocerle.
Sono numerosi gli eventi e le sagre a loro dedicati in tutta Italia: già da tempi remoti, infatti, il frutto del castagno è considerato un vero e proprio dono della natura. Di fatti è molto duttile e si può utilizzare in varie preparazioni: dalla farina di castagne, base di partenza per frittelle e simili, alla marmellata di castagne, ottima sui crostini per una merenda gustosa.
Inoltre la castagna merita di essere celebrata per le sue proprietà nutrizionali e il valore nutritivo: le castagne sono ricche di carboidrati e minerali, ma apportano anche buone quantità di fibre e acido folico, tutti componenti molto utili per la nostra salute.
Se vi siete incuriositi e vi è venuta voglia di cimentarvi nella raccolta delle castagne, siete nel posto giusto: abbiamo infatti raccolto alcune idee simpatiche per voi e i vostri bambini proponendovi anche due ricette da preparare tutti insieme.
5 Idee per raccogliere le castagne
Zocca (MO)
Partiamo da Zocca, paese immerso nell’appennino modenese, dove ogni anno si svolge La Sagra della Castagna e del Marrone tipico di Zocca, che giunge quest’anno alla sua quarantaseiesima edizione.
Tutti i fine settimana di ottobre saranno infatti organizzati eventi e raccolte di castagne e marroni nei suggestivi boschi circostanti, ovviamente conditi da ricchi pranzi e merende a base di ciacci, una sorta di crepes fatta con farina di castagne tipica dell’appennino emiliano, da provare assolutamente con la ricotta.
Per i più piccoli sono tanti i giochi e gli eventi dedicati: dai trekking con caccia alle castagne fino alle proposte di avventurose attività con raccolte di castagna e preparazione delle caldarroste, le castagne in padella, da gustare semplicemente con l’aiuto di un coltello per sbucciarle.
Marola (RE)
Spostandoci di qualche chilometro ma rimanendo in Emilia, più precisamente a Marola, nel Reggiano. Qui la raccolta delle castagne è raccontata come una vera e propria arte ed è per questo che le escursioni organizzate dalle associazioni locali non si fermano alla semplice raccolta.
Con la rassegna “Nei castagneti 2023”, si vuole raccontare la storia delle castagne e della loro raccolta a 360°, motivo per cui le escursioni organizzate in quest’ambito sono tutte finalizzate alla scoperta della lavorazione del frutto.
Per gruppi di bambini e ragazzi sarà possibile visitare i luoghi dove le castagne vengono lavorate, quindi mateti ed essicatoi; vengono spiegati gli antichi attrezzi e il loro utilizzo tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri.
Alla fine dell’escursione, che può essere integrata su richiesta con visite ad aziende agricole, monumenti e luoghi d’interesse, non può mancare la raccolta per tornare a casa con un ricco bottino!
Montefiore Conca (RN)
Scendendo in Romagna troviamo un altro must delle sagre autunnali: la Sagra della Castagna di Montefiore Conca, in provincia di Rimini, che è giunta all’edizione numero 59. Per tutte le 5 domeniche gli stand gastronomici e il profumo di caldarroste riempiranno il paese fino alle 11 di sera, regalando allegria e aria di festa.
Particolarmente divertente è la fontana del vino, dove potrete riempire l’apposita brocca, mentre per i più piccoli sarà disponibile il mercatino dei bambini dove sarà possibile vendere e scambiare giochi, libri e vestiti che non si usano più.
Per tutti, grandi e piccini, anche qui viene organizzata ogni giorno una ricca raccolta di castagne all’interno del castagneto di via Forca, con pagamento a peso del raccolto.
Marradi (FI)
Nel cuore del Mugello, nell’appennino fiorentino, si trova Marradi, nota per il Marrone del Mugello I.G.P. che si differenzia dalle castagne comuni per la buccia più chiara con sfumature rossastre.
Anche qui la raccolta dei marroni è un evento di primaria importanza che si tramanda di padre in figlio, ecco perché molti agriturismi ed aziende agricole del territorio organizzano visite per bambini nelle loro strutture che si concludono con trekking alla scoperta di laghi, torrenti e ovviamente dei castagneti dove riempire i propri cestini.
Il Marrone del Mugello viene poi celebrato anche nei paesi vicini: se avete voglia di sedervi a tavola per gustare piatti a base di esso le occasioni non mancano, dalla festa del Marrone di San Piero A Sieve fino alla Fiera del Marrone Mugellano di Vicchio.
Canepina (VT)
Scendendo nel Lazio, non possiamo non citare le “Giornate della Castagna” di Canepina, paese immerso nei Monti Cimini, dove la castagna tipica rappresenta il prodotto agricolo per eccellenza.
Qui le iniziative non mancano e, a fare da contorno alla manifestazione, ci sono spettacoli di sbandieratori, gare di raccolta di castagna e i tradizionali “Palio degli asini” e “Palio delle botti”, eventi da non perdere che divertiranno sicuramente anche i vostri figli.
Una particolarità? Qui le castagne e i marroni vengono donati ai visitatori come souvenir, a dimostrazione dell’importanza del frutto per la popolazione locale.
Idee in cucina
Al ritorno dalle vostre gite a caccia di castagne sicuramente avvertirete un languorino e cosa c’è di meglio di saziarsi con il bottino appena raccolto? Vi proponiamo quindi due ricette semplici e veloci da realizzare insieme a tutta la famiglia per divertirvi insieme.
Castagne in friggitrice ad aria
Il metodo più veloce per gustare le castagne sono sicuramente le caldarroste, che non richiedono una preparazione complicata e, soprattutto, sono velocissime. La preparazione tradizionale prevederebbe l’utilizzo della padella, ma i tempi moderni ci suggeriscono un altro, comodissimo metodo: le castagne in friggitrice ad aria. Vediamo come si fanno!
INGREDIENTI
- Potete utilizzare sia le castagne che i marroni: questi ultimi sono un po’ più grandi e nel cestello di una friggitrice ad aria ne possiamo cuocere circa 30. La buona notizia è che non vi serve altro!
PROCEDIMENTO
- Scartate le castagne andate a male o che presentano buchi o incisioni.
- Incidete le castagne in superficie nella parte “bombata”, magari con un più scenografico taglio a croce.
- Sistemate le castagne direttamente sul cestello, con la parte incisa verso l’alto.
- Azionate la friggitrice a 180° e cuocete per 15-20 minuti a seconda della dimensione delle castagne: basterà provarne una nel caso non siate sicuri. Ovviamente i tempi di cottura delle castagne possono variare in base al modello di friggitrice ad aria in vostro possesso.
- Se volete che si sbuccino ancora più facilmente, potete avvolgere le castagne in un panno asciutto e pulito oppure tenerle in caldo nella friggitrice ad aria con il cestello leggermente aperto, evitando così che continuino a cuocersi.
- Ultimo passo: gustarvi le castagne davanti a un film o una serie TV.
Crema di castagne
Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più raffinato, ma sempre veloce e semplice, vi consigliamo la crema di castagne, ottima per farcire raviole o biscotti, o semplicemente da spalmare su una fetta di pane caldo.
INGREDIENTI (per 4 vASETTI DA 500 ML):
- Castagne 2 kg
- Zucchero 600 g
- Acqua 650 ml
- Scorza di limone non trattato (1)
- Baccello di vaniglia (1)
PROCEDIMENTo
- Per preparare la crema lavate le castagne sotto l'acqua corrente, poi mettetele intere in una pentola colma d'acqua e fatele bollire per almeno 15 minuti, scolatele e lasciatele intiepidire.
- Sbucciate le castagne con un coltellino affilato.
- Trasferite le castagne nel passaverdure oppure nello schiacciapatate per schiacciarle e ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa. Otterrete in questo modo circa 1,6 kg di polpa.
- Ora prendete il baccello di vaniglia e incidetelo nel senso della lunghezza, estraete i semi ed inseritelo in un tegame a bordo alto con acqua, zucchero e i semi precedentemente estratti.
- Fate sciogliere lo zucchero a fuoco medio mescolando con una frusta per circa 10 minuti. Quando lo zucchero risulterà totalmente sciolto, eliminate il baccello di vaniglia e aggiungete il composto di castagne mescolando di tanto in tanto.
- Grattugiate la scorza di un limone non trattato e unitela alla crema. Cuocete a fuoco basso per circa 1 ora sempre assicurandovi di mescolare con un cucchiaio di legno. La crema di castagne sarà pronta quando diventerà una purea cremosa.
- Trasferite la crema nei vasetti, lasciatela raffreddare e gustatela dove più vi piace!
Ora che sapete dove trovare le castagne e come cucinarle, non vi resta che prendere scarponi da trekking e cestini e cimentarvi in un’allegra caccia al tesoro nei boschi colorati d’autunno!
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