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Gonfiore addominale: cause e rimedi

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Gonfiore addominale: cause e rimedi

La sensazione di gonfiore addominale è un disturbo che colpisce moltissime persone, ma quali sono le cause? E quali rimedi possono essere efficaci per contrastarlo? Facciamo chiarezza su quello che è un problema molto comune ma estremamente fastidioso e come possiamo modificare alimentazione, stile di vita e quali sostanze con proprietà carminative, enzimi digestivi e probiotici possono favorire l’equilibrio fisiologico dell’intestino.

Il gonfiore addominale è un sintomo che colpisce circa il 15% della popolazione sana occidentale e ad oggi non sono completamente chiare le cause che ne portano alla manifestazione.

Tuttavia, spesso si riscontrano fattori come lo stress o la cattiva alimentazione che possono almeno essere definite come concause del gonfiore. È noto, infatti, come lo stress sia una causa fondamentale nella manifestazione di disbiosi, così come l’alimentazione scorretta, soprattutto quella ricca in carboidrati semplici e acidi grassi saturi, contenuti ad esempio in snack e merendine. Il periodo delle festività e gli sgarri che spesso si compiono in questo periodo sicuramente accentuano queste problematiche.

Il gonfiore avvertito a livello dell’addome è spesso causato dall’eccessivo accumulo di gas a livello intestinale e può accompagnarsi a crampi, dolore e anche a una sensazione di malessere generale.

Il gonfiore può essere occasionale, magari legato a periodi particolarmente stressanti, cattiva digestione o squilibrio della flora batterica intestinale, ma può anche accompagnare altri disturbi come la sindrome dell’intestino irritabile o la stitichezza cronica.

Sebbene le situazioni di gonfiore intestinale siano molto frequenti nella popolazione si stima una incidenza maggiore in quella femminile.

ll colon contiene un'enorme quantità di batteri, molti producono gas, mentre altri lo consumano. Alcuni residui di cibo non digeriti dagli enzimi contenuti nell'intestino tenue arrivano nel colon dove vengono catturati dai batteri che producono gas creando un fenomeno che è chiamato fermentazione.

Una tra le principali cause del meteorismo è dunque la disbiosi intestinale: una alterata composizione della flora microbica intestinale caratterizzata dalla presenza di eccessive quantità di forme patogene batteriche

L’apparato gastrointestinale è costituito un volume di gas “fisiologico” che è compreso tra 0.5 e 1.5 litri, normalmente viene eliminato ma in talune condizioni la produzione può essere eccessiva e creare problemi.

Come contrastare il gonfiore addominale? Anzitutto è necessario modificare le scorrette abitudini alimentari e stili di vita come la sedentarietà e lo stress.

Alimenti che aumentano la produzione dei gas
  • Fibre fermentabili nella dieta
  • Amidi
  • Carboidrati complessi, che sono la causa principale, ad esempio alcuni legumi come i fagioli (alcune sostanze contenute nei fagioli bloccano gli enzimi che normalmente digeriscono gli amidi, così gli amidi passano non digeriti nel colon dove vengono fermentati dai batteri con conseguente aumento della produzione di gas)
  • Alcuni zuccheri come il sorbitolo ed il fruttosio
  • La cellulosa contenuta in alcuni vegetali
  • Alcol

Una dieta inadeguata è quella ricca in grassi animali (come ad esempio carne, latticini e uova), di zuccheri (ad esempio torte e dolciumi vari) e povera di fibre (verdura, frutta e cereali integrali). Va precisato, che tra le fibre, quelle insolubili determinano e promuovano le normali contrazioni peristaltiche intestinali, movimenti necessari per consentire l’avanzamento della massa fecale lungo il tratto intestinale fino alla sua porzione più terminale, cioè il retto, ed infine l’espulsione.

Raccomandazioni dietetiche e di stile di vita

È preferibile mangiare verdure cotte; pesce, carni bianche, yogurt e tè verde. È importante evitare latte e formaggi molto grassi; fibre in eccesso come troppi cibi integrali e verdure crude; alcolici, caffè e bibite gassate.

  • Consumare più pasti al giorno e ad intervalli regolari
  • Mangiare lentamente e masticare bene ogni boccone
  • Evitare di parlare mentre si mangia
  • Evitare le abbuffate
  • Non fumare soprattutto durante o dopo i pasti
  • Evitare deglutizioni ripetute (non masticare chewingum e caramelle)
  • Non coricarsi immediatamente dopo il pasto ma attendere almeno un’ora prima di stendersi
  • Evitare di bere con la cannuccia o da una bottiglia con il collo stretto
  • Praticare con regolarità attività fisica e mantenere sempre uno stile di vita attivo.

Per quanto riguarda gli integratori esistono alcuni rimedi che possono contribuire positivamente all’eliminazione del gonfiore addominale, anche in caso di stress e difficoltà digestive.

Anzitutto si raccomanda l’utilizzo di probiotici – come il Bifidobacterium lactis - che favorendo l’equilibro della flora batterica aiutano il ripristino dei batteri “buoni” limitando tutti quei processi di fermentazione batterica che causano il meteorismo.

Alcuni enzimi digestivi, se carenti, come maltodestrine fermentate, alfa-galattosidasi e lattasi possono risultare un valido supporto alla digestione.

La Melissa è molto utile per favorire il rilassamento, contrastando così il meteorismo e gli spasmi che spesso sono causati da condizioni come ansia e stress. Inoltre, contiene mucillaggini dall’effetto emolliente e stimola l’attività intestinale ed esercita attività antinfiammatoria.

La Camomilla ha proprietà carminative, antispastiche e leggermente sedative. Esercita, inoltre, un’azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, alleviando i disturbi derivati dal meteorismo.

La Passiflora ha un’azione blandamente sedativa, utile per favorire il sonno ma anche per la regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas.

Gli estratti di Finocchio e di Zenzero aiutano la funzione digestive, mentre il Tè verde, oltre a contenere sostanze ossidanti, contribuisce nel favorire il drenaggio dei liquidi corporei.

Articolo scritto con il contributo di Montefarmaco

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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