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I benefici dei frutti di mare

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I benefici dei frutti di mare

 1 Quali sono i frutti di mare?

I frutti di mare sono una categoria di alimenti che comprende una vasta gamma di organismi marini, particolarmente apprezzati per il loro sapore distintivo e i benefici nutrizionali. Questa categoria include molluschi, crostacei e alcuni tipi di echinodermi, che vengono raccolti sia dalle acque salate degli oceani sia dalle acque salmastre delle coste.

 I molluschi, ad esempio, includono una grande varietà di specie come le vongole, le cozze, le ostriche, le capesante e i calamari. Questi organismi hanno una struttura corporea generalmente morbida, spesso protetta da un guscio rigido, e sono apprezzati per le loro carni succulente e ricche di nutrienti come proteine, vitamine e minerali.

 I crostacei comprendono invece gamberi, aragoste, granchi e scampi. Questi animali hanno un esoscheletro duro e articolato che protegge i loro corpi, e le loro carni sono considerate una prelibatezza in molte cucine del mondo. Sono particolarmente ricchi di proteine, omega-3, e minerali essenziali come lo zinco e il selenio.

 Gli echinodermi, meno comuni ma comunque inclusi tra i frutti di mare, comprendono organismi come i ricci di mare. Questi animali, caratterizzati da una struttura corporea a simmetria radiale e spesso coperti da spine, sono particolarmente apprezzati per le loro gonadi, conosciute come "ricci di mare", che vengono consumate crude o cotte in diverse preparazioni culinarie.

  1. I benefici dei frutti di mare

 I frutti di mare offrono una serie di benefici che li rendono un'aggiunta preziosa a una dieta equilibrata. In primo luogo, sono una fonte eccellente di proteine di alta qualità, essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti corporei. Le proteine presenti nei frutti di mare contengono tutti gli aminoacidi essenziali necessari per il corpo umano, rendendoli una scelta ideale per chi cerca di mantenere una dieta ricca di nutrienti.

 Un altro importante beneficio dei frutti di mare è il loro contenuto di acidi grassi omega-3. Questi grassi essenziali, particolarmente abbondanti nei pesci grassi come il salmone, il tonno e le sardine, sono noti per i loro effetti positivi sulla salute cardiovascolare. Gli omega-3 aiutano a ridurre l'infiammazione, abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue e migliorare la funzione vascolare. Inoltre, possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche come l'artrite reumatoide e possono supportare la salute cerebrale, migliorando le funzioni cognitive e riducendo il rischio di demenza e depressione.

 I frutti di mare sono anche ricchi di vitamine e minerali essenziali. Contengono vitamine del gruppo B, come la vitamina B12 che è fondamentale per la produzione di globuli rossi e per il funzionamento del sistema nervoso, e la vitamina D, che aiuta l'assorbimento del calcio e supporta la salute delle ossa. Tra i minerali, i frutti di mare sono particolarmente ricchi di iodio, necessario per la produzione di ormoni tiroidei, e di selenio, un antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi.

 Un ulteriore vantaggio dei frutti di mare è il loro basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, soprattutto rispetto ad altre fonti proteiche come la carne rossa. Ciò li rende una scelta salutare per chi vuole mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e ridurre il rischio di malattie cardiache.

 Infine, il consumo di frutti di mare può contribuire a una dieta varia e bilanciata, grazie alla loro vasta gamma di sapori e texture. Questa diversità culinaria può aiutare a mantenere l'interesse per una dieta sana e prevenire la monotonia alimentare, che spesso porta a scelte meno salutari. 

  1. Frutti di mare e controindicazioni

 I frutti di mare, pur offrendo numerosi benefici nutrizionali, possono presentare alcune controindicazioni che è importante considerare. Una delle principali preoccupazioni riguarda le allergie: le allergie ai frutti di mare sono infatti tra le più comuni e possono essere particolarmente gravi. Chi è allergico può sperimentare reazioni che vanno da lievi irritazioni cutanee a gravi reazioni anafilattiche, che richiedono immediata assistenza medica. Gli individui con allergie note devono evitare il consumo di frutti di mare e leggere attentamente le etichette degli alimenti per evitare contaminazioni incrociate.

 Un'altra considerazione riguarda la presenza di contaminanti ambientali nei frutti di mare. A causa dell'inquinamento marino, alcuni frutti di mare possono contenere livelli elevati di mercurio, PCB (policlorobifenili), diossine e altre sostanze tossiche. I pesci predatori di grandi dimensioni, come il tonno e il pesce spada, tendono ad accumulare maggiori quantità di mercurio nei loro tessuti: ciò può rappresentare un rischio per la salute umana, soprattutto per le donne in gravidanza, che devono limitare l'assunzione di tali pesci per evitare effetti negativi sullo sviluppo del feto.

 I frutti di mare crudi, come le ostriche e i sushi, possono essere vettori di infezioni batteriche e virali. Batteri come la Vibrio vulnificus e virus come il norovirus possono causare gravi intossicazioni alimentari. È importante consumare frutti di mare crudi provenienti da fonti affidabili e garantire che siano conservati e preparati correttamente per ridurre il rischio di infezioni.

 Inoltre, alcune persone possono avere difficoltà a digerire i frutti di mare, in particolare i molluschi, a causa della loro complessa composizione proteica. Questo può causare disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi addominali e diarrea, soprattutto se i frutti di mare non sono ben cotti o freschi.

 Anche l'alto contenuto di sodio in alcuni frutti di mare, specialmente quelli conservati o trattati, può rappresentare un problema per le persone con ipertensione o altre condizioni cardiovascolari. È consigliabile scegliere opzioni fresche o minimamente processate per mantenere l'assunzione di sodio sotto controllo. 

  1. Come cucinare i frutti di mare?

 Cucinare i frutti di mare richiede attenzione e cura per esaltare i loro sapori delicati e preservare la loro texture. Il primo passo fondamentale è assicurarsi che siano freschi: i frutti di mare freschi hanno un odore di mare pulito e non devono emanare un odore sgradevole.

 Per quanto riguarda i molluschi come cozze, vongole e ostriche, è essenziale pulirli accuratamente per rimuovere sabbia e impurità. Le cozze e le vongole, ad esempio, dovrebbero essere immerse in acqua fredda salata per un'ora, permettendo loro di espellere eventuali detriti. Successivamente, possono essere cucinate in padella con aglio, olio d'oliva, vino bianco e prezzemolo, creando un brodo saporito in cui si apriranno le loro conchiglie, rilasciando un sapore marino intenso.

 I crostacei come gamberi, aragoste e granchi possono essere bolliti, grigliati o saltati in padella. La bollitura in acqua salata con erbe aromatiche e spezie è una tecnica semplice che esalta il loro sapore naturale. Per i gamberi, è importante non cuocerli troppo per evitare che diventino gommosi. Possono essere aggiunti a paste, risotti o insalate, conferendo un tocco marino a vari piatti.

 Gli echinodermi come i ricci di mare sono solitamente consumati crudi, conditi con un po' di limone per esaltare il loro sapore salino. Possono anche essere utilizzati per preparare salse cremose da aggiungere alla pasta, offrendo un'esperienza culinaria unica.

 Per i pesci, la tecnica di cottura dipende dalla specie. I pesci grassi come il salmone possono essere grigliati o cotti al forno, mentre i pesci più magri come il merluzzo sono perfetti per essere cotti al vapore o in padella. Un'ottima tecnica è quella del cartoccio, in cui il pesce viene avvolto in carta da forno con erbe aromatiche, verdure e un filo d'olio, e poi c

Dott.ssa Martina Amenta

Dott.ssa Martina Amenta

Redattrice RAI esperta nell'ideazione, nella produzione e nella gestione di contenuti multicanale, dalla TV al mondo Web, che si è specializzata nell’ambito della medicina e della salute. Attualmente è impegnata nei programmi TV "CHECK UP", in onda su RAI UNO, ed ELISIR in onda su RAI TRE. Tra le sue esperienze precedenti “UNO MATTINA” (RAI UNO) e “KALIPE” (RAI DUE).

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