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I retroscena della Vanoli Basket Cremona con Paolo Galbiati
Oggi parliamo con Paolo Galbiati, allenatore della Vanoli Basket Cremona, squadra che disputa la serie A nella splendida cornice della città delle torri e dei violini, e di cui LloydsFarmacia, presente in città con 16 Farmacie, è sponsor e partner sostenitore.
Il coach condivide con noi molti retroscena e “segreti” della sua esperienza applicabili anche nella vita di ognuno di noi.
La sua squadra è reduce da una stagione particolarmente impegnativa, come si motiva una squadra in piena pandemia, fra isolamenti forzati e assenza di pubblico?
"Confermo che è stata una stagione complessa ma siamo dei professionisti e abbiamo cercato di trovare delle motivazioni all’interno di ogni singolo elemento, cercando allo stesso tempo di mantenere i giocatori concentrati sul loro lavoro. Abbiamo cercato di stimolarli facendo anche vedere delle partite interessanti, dei film con forte sfondo motivazionale, poi chiaramente all’interno del rettangolo di gioco all'inizio è stato un po' più complesso soprattutto per quelli che traggono energia dalla presenza del pubblico ma in seguito si sono anche abituati e quindi arrivavamo già “carichi” per la partita e cercavamo di rimanere sempre concentrati lo stesso."
Quanto conta per lei lo stile di vita dei suoi ragazzi?
"Conta tantissimo, definendo una percentuale anche il 70%, perché chiaramente curarsi, mangiare bene, riposare bene e aver cura del proprio corpo - che è il loro tempio - è una cosa importantissima, in quanto permette di lavorare bene, di poter continuare a migliorare e allenarsi con continuità che per noi è la cosa più importante. Su questo aspetto abbiamo insistito molto durante la stagione, abbiamo provato a tenere sempre i ragazzi comunque concentrati, senza farli cedere ad atteggiamenti sbagliati dettati magari dalla monotonia di fare sempre le stesse cose.
Si parla sempre più spesso dello sport come mezzo di inclusione sociale, qual è la sua esperienza nel mondo del basket?
“La mia esperienza comprende la pallacanestro come giocatore e allenatore e il minibasket: ho allenato tanti anni il settore giovanile, da qualche anno mi occupo solo dei senior, fondamentalmente è un mondo bellissimo - come quasi sempre nello sport. È un mondo che permette il privilegio di conoscere ogni anno tantissime persone, stringere rapporti con giocatori che vengono dall'altra parte del mondo e che provengono da diverse nazioni europee. C'è quindi un continuo interscambio di rapporti che durano nel tempo. È uno sport che si apre molto al pubblico, non ci sono grandi barriere fra il campo e gli spalti."
Giovanissimi e avviamento allo sport: perché scegliere il basket?
"Perché è uno sport che in piccolo ricalca la vita reale: ci sono dei compagni, un “capo”, ci sono tante regole da rispettare, avversari e sfide continue in cui non basta solo difendersi o attaccare ma è necessario fare entrambe le cose e soprattutto collaborare moltissimo… stringendo rapporti umani di fiducia incredibili!"
Cosa le piace della città di Cremona?
"In questa città si sta molto bene, è a misura d’uomo, le persone sono molto rispettose e socievoli. Qui si possono svolgere molte attività, non c’è traffico, è tutto a portata di mano senza doversi necessariamente spostare ed è possibile, ad esempio, fare sport all’aria aperta."
Ha tenuto un incontro estremamente interessante con i direttori delle LloydsFarmacia di Cremona in cui ha parlato di tenacia, obbiettivi e ci ha colpiti con una frase molto motivazionale, "vendere dei sogni": è applicabile oltre che nel basket anche nel mondo del lavoro?
"Assolutamente, secondo me è la “benzina” che ci deve spingere in ogni in ogni campo, in tutto quello che facciamo per provare a migliorarci e avere degli obiettivi, magari di diverse dimensioni: da quelli piccoli raggiungibili a quelli più grandi. Penso che questo valga in ogni ambito lavorativo, è importante avere l'ambizione e la voglia di compiere passi davanti, secondo me è meraviglioso anche perché ti permette di svegliarti ogni mattina con un obiettivo concreto da provare a raggiungere."
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