Salute e Benessere
Lubrificanti ginecologici: guida alla scelta e all'uso corretto
1. Cos’è un lubrificante ginecologico e perché usarlo?
2. Tipi di lubrificanti: a base d’acqua, silicone e altro
3. Come scegliere il lubrificante giusto
4. Cosa evitare nei lubrificanti: ingredienti e combinazioni
1. Cos’è un lubrificante ginecologico e perché usarlo?
Un lubrificante ginecologico è un prodotto progettato per aumentare la lubrificazione vaginale durante l'attività sessuale o in altre situazioni in cui la naturale lubrificazione della vagina è insufficiente.
È indicato principalmente per contrastare la secchezza vaginale e prevenire le infiammazioni. E’ consigliato soprattutto in caso di dolore e bruciore durante i rapporti sessuali. Svolge infatti una duplice azione:
- lubirificante: grazie alla consistenza simile al secreto fisiologico vaginale, mantiene le parti intime morbide, idratate e ben lubrificate
- lenitiva: attenua irritazioni e bruciori conseguenti alla secchezza vaginale, dando alla zona genitale una sensazione di comfort, freschezza e idratazione.
La secchezza vaginale nelle donne può essere causata da diverse ragioni, tra cui:
- Menopausa: durante la menopausa, il corpo femminile produce meno estrogeni, che sono fondamentali per la lubrificazione vaginale. Ciò può portare a secchezza vaginale e sottilizzazione della parete vaginale
- Allattamento al seno: alcune donne possono sperimentare secchezza vaginale durante l'allattamento al seno, a causa delle fluttuazioni ormonali
- Ciclo mestruale: alcune donne possono sperimentare secchezza vaginale durante il ciclo mestruale, a causa dei cambiamenti ormonali e del flusso mestruale
- Contraccettivi orali: alcuni tipi di contraccettivi orali possono influenzare la lubrificazione vaginale
- Chemioterapia e radioterapia: questi trattamenti possono avere effetti collaterali, tra cui la secchezza vaginale
- Farmaci antistaminici e antiallergici: alcuni farmaci antistaminici possono causare secchezza delle membrane mucose, compresa quella vaginale
- Stress e ansia
- Sindrome di Sjögren: questa malattia autoimmune può colpire le ghiandole produttrici di muco, inclusa quella vaginale, causando secchezza
- Endometriosi: la presenza di tessuto endometriale al di fuori dell'utero può causare secchezza vaginale
- Infezioni vaginali: infezioni come la candidosi possono portare a secchezza vaginale
- Igiene impropria: l'uso eccessivo di detergenti o prodotti per l'igiene intima può alterare l'equilibrio dei batteri nella vagina e contribuire alla secchezza
- Esercizio fisico intenso: l'esercizio fisico intenso, in particolare l'allenamento a lungo termine come la corsa, può causare secchezza vaginale
- Debolezza pelvica: i muscoli pelvici deboli possono influire sulla lubrificazione vaginale causando secchezza.
2. Tipi di lubrificanti: a base d’acqua, silicone e altro
Ci sono diversi tipi di lubrificanti ginecologici disponibili sul mercato, ciascuno con caratteristiche e vantaggi specifici. I principali sono:
- Lubrificanti a base d'acqua: questi lubrificanti sono tra i più comuni e ampiamente utilizzati. Tuttavia, possono essere meno durevoli rispetto ai lubrificanti a base di silicone e possono richiedere un’applicazione più frequente
- Lubrificanti a base di silicone: questi lubrificanti sono noti per la loro lunga durata. Sono resistenti all'acqua ed efficaci per ridurre l'attrito durante il rapporto sessuale. Tuttavia non dovrebbero essere utilizzati con i preservativi in lattice, in quanto il silicone potrebbe danneggiarli
- Lubrificanti a base di olio: questi lubrificanti sono a base di oli vegetali o minerali. Offrono una lubrificazione efficace, ma anch’essi non sono compatibili con i preservativi in lattice, in quanto possono danneggiarli e renderli meno efficaci
- Lubrificanti ibridi: questi lubrificanti combinano ingredienti a base d'acqua e a base di silicone per offrire le proprietà di entrambi le tipologie. Possono essere una scelta versatile, offrendo una lubrificazione durevole
- Lubrificanti a base di glicerina o glicerolo: questi lubrificanti sono a base d'acqua. Attenzione: alcuni individui possono essere sensibili alla glicerina e sperimentare irritazione o infezioni da lievito
- Lubrificanti a base di gel ed a base di cellulosa: questi lubrificanti sono spesso formulati per mimare la consistenza e la sensazione della lubrificazione naturale del corpo. Sono a base d'acqua e possono essere una scelta adatta per chi cerca una sensazione più naturale.
Oltre a queste tipologie principali, esistono anche lubrificanti con formulazioni speciali per scopi specifici come lubrificanti riscaldanti, lubrificanti aromatizzati e lubrificanti a pH equilibrato.
3. Come scegliere il lubrificante giusto
La scelta del lubrificante ginecologico giusto dipende da diverse considerazioni, tra cui la sensibilità della pelle e le esigenze specifiche. Non dimentichiamo però che il pH vaginale è leggermente acido, con un pH medio di circa 3,5-4,5: questo tipo di ambiente acido aiuta a mantenere la flora vaginale sana e a prevenire infezioni.
È importante quindi scegliere un lubrificante che sia pH equilibrato, per evitare di generare squilibri nella flora vaginale, ed è bene evitare lubrificanti con pH acido o alcalino, poiché possono interferire con l'equilibrio del pH vaginale. I lubrificanti a base d'acqua sono generalmente pH neutri o vicini all'equilibrio del pH della pelle. Sono adatti alla maggior parte delle persone e spesso sono raccomandati dai professionisti sanitari per l'uso vaginale.
Se si ha una pelle particolarmente sensibile o si è inclini ad allergie cutanee, è necessario cercare lubrificanti specificamente formulati per pelli sensibili.
La scelta del lubrificante giusto può richiedere un po' di sperimentazione, ma è importante scegliere un prodotto che sia sicuro e adatto alle esigenze specifiche. Prima di acquistarlo, è opportuno leggere attentamente l'etichetta e le istruzioni del produttore.
4. Cosa evitare nei lubrificanti: ingredienti e combinazioni
Quando si sceglie un lubrificante ginecologico, è fondamentale cercare lubrificanti privi di ingredienti che possono causare irritazioni o allergie cutanee. In particolare gli ingredienti da evitare sono:
- Profumi o fragranze artificiali: possono irritare la pelle sensibile
- Parabeni: alcune persone possono essere sensibili a questi conservanti
- Glicerina o glicerolo: alcune persone sono suscettibili a infezioni da lievito, come ad esempio la candida, o irritazioni a causa della glicerina
- Alcol o alcol denaturato: possono essere troppo secchi e irritanti per la pelle
- Zucchero o dolcificanti: alcuni lubrificanti aromatizzati possono contenere zuccheri o dolcificanti artificiali, che è necessario evitare assolutamente se si soffre di infezioni da lievito o di irritazioni vaginali, poiché lo zucchero può favorire la crescita di lieviti
- Ingredienti incompatibili con i preservativi: se si ha intenzione di utilizzare lubrificanti con i preservativi, è necessario fare attenzione a lubrificanti a base d'olio o a base di silicone quando si usano preservativi in lattice
- Lubrificanti non testati clinicamente: è opportuno cercare sempre lubrificanti che siano clinicamente testati o raccomandati da professionisti sanitari. Questo garantisce un certo livello di sicurezza ed efficacia del prodotto
- Prodotti scaduti o conservati in modo inadeguato: assicurarsi di verificare la data di scadenza del lubrificante e di conservarlo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta. L'uso di lubrificanti scaduti o conservati in modo inadeguato può ridurne l'efficacia e aumentare il rischio di irritazioni
- Igiene inadeguata: prima di applicare il lubrificante, assicurarsi di avere le mani pulite per evitare contaminazioni.
0 commenti
Accedi per poter inserire un commento