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Missione ventre piatto: i nostri consigli
Ci avviciniamo alla bella stagione e di conseguenza tornano gli abiti leggeri e l’immancabile desiderio di remise en forme prima della “prova costume”.
Tutti vorremmo sfoggiare un ventre piatto ma spesso lo stress, la stitichezza, le variazioni ormonali e le cattive abitudini inducono un fastidioso gonfiore addominale.
Inoltre, in questo periodo dell’anno ci troviamo magari a fare i conti con qualche chilogrammo preso durante l’inverno e un problema di ritenzione idrica legato spesso ad una vita sedentaria e a una dieta non equilibrata.
Gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è un fastidio molto comune che viene espresso proprio come la sensazione di “avere la pancia gonfia” e “sentirsi pieni d’aria”.
Questa fastidiosa sensazione di gonfiore addominale è, in effetti, causata da un accumulo di gas a livello intestinale e oltre all’aspetto estetico può ostacolare anche la normale vita quotidiana con flatulenza, dolore e malessere generale.
Il nostro apparato gastrointestinale contiene diverse colonie batteriche che producono ogni giorno un volume di gas compreso tra i 0.5 e 1.5 litri che poi viene espulso mediante le normali funzioni fisiologiche. Tuttavia, questa produzione di gas - che possiamo definire fisiologico - in alcuni soggetti può aumentare eccessivamente.
Questi disturbi – che non vanno sovrapposti all’IBS - sindrome dell’intestino irritabile – tendono ad acuirsi nei cambi di stagione ed è per questo che è importante prendersi cura dell’intestino.
In caso di stipsi, ad esempio, si verifica una permanenza delle feci nell’intestino prolungata e questo determina la fermentazione dei batteri e di conseguenza la produzione di gas e gonfiore a livello addominale.
La stitichezza si può ostacolare aumentando l’introito giornaliero di acqua e fibre come psillio, gomma di guar o glucomannano, sempre svolgendo l’esercizio fisico con regolarità.
Ricorda che la fibra agisce come una sorta di spugna: assorbe l’acqua ma se non si beve acqua adeguatamente può addirittura peggiorare la stitichezza.
Inoltre, è da tener presente che anche lo stress è strettamente collegato alla cattiva digestione e alla disbiosi intestinale – ovvero lo squilibrio fra le varietà dei batteri normalmente presenti nell’intestino - e questi fattori a loro volta possono indurre gonfiore a livello addominale.
Pancia gonfia, rimedi naturali
La Melissa è molto utile per favorire il rilassamento, contrastando così il meteorismo e gli spasmi che spesso sono causati da condizioni come ansia e stress. Inoltre, contiene delle mucillaggini dall’effetto emolliente e stimola l’attività intestinale ed esercita attività antinfiammatoria.
La Camomilla ha proprietà carminative, antispastiche e leggermente sedative. Esercita, inoltre, un’azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, alleviando i disturbi derivati dal meteorismo.
La Passiflora ha un’azione blandamente sedativa, utile per favorire il sonno ma anche per la regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas.
Gli estratti di Finocchio e di Zenzero aiutano la funzione digestive, mentre il Tè verde, oltre a contenere benefiche sostanze ossidanti, contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei.
Per unire anche un effetto drenante si possono introdurre erbe come Tarassaco, Lespedeza, Ortosifon, Meliloto e Ippocastano che contribuiscono proprio alla eliminazione di tossine e liquidi.
Lo sapevi che…
Fin dall’antichità si usava utilizzare i fanghi per migliorare l’aspetto della pelle. I fanghi attivi, infatti, i possono potenziare localmente il drenaggio dei liquidi migliorando il microcircolo.
Ricordati di applicarli dopo lo scrub ed effettuando un energico massaggio circolare. Prestare attenzione, invece, in caso di fragilità capillare e pelle sensibile.
Inoltre, l’utilizzo di probiotici – come il Bifidobacterium lactis – favorisce l’equilibro della flora batterica contribuendo al ripristino dei batteri “buoni” limitando tutti quei processi di fermentazione batterica che causano il meteorismo.
Anche alcuni enzimi digestivi, se carenti, come maltodestrine fermentate, alfa-galattosidasi e lattasi possono risultare un valido supporto alla digestione e impedire la formazione di gas da fermentazione batterica.
Da non tralasciare alcune raccomandazioni generali come
- Consumare pasti leggeri e ad intervalli regolari
- Mangiare lentamente e masticare bene
- Ridurre l’assunzione di alcol
- Non fumare
- Evitare di parlare mentre si mangia per non inglobare aria
- Evitare deglutizioni ripetute come avviene col chewing
- Non coricarsi o stendersi immediatamente dopo il pasto ma attendere almeno un’ora
- Evitare di bere con la cannuccia o da una bottiglia con il collo stretto
- Praticare con regolarità attività fisica
Ora non ci resta che prenderci cura del nostro organismo e l’aspetto estetico migliorerà di conseguenza!
Articolo scritto con il contributo di Montefarmaco
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