Salute e Benessere

Parchi in Movimento 2023: la 14esima edizione raccontata dall'assessora Roberta Li Calzi

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Parchi in Movimento 2023: la 14esima edizione raccontata dall'assessora Roberta Li Calzi

È tornata anche quest’anno l’iniziativa dedicata allo sport e a vivere la natura in città: Parchi in movimento.

Si tratta del progetto del Comune di Bologna, ideato e condiviso con l'AUSL di Bologna, in collaborazione con LloydsFarmacia che coinvolge 12 parchi cittadini in un vasto programma di attività sportive, volte a promuovere uno stile di vita sano. Rinnoviamo così l’impegno dedicato in farmacia e sul territorio, con l’obiettivo di promuovere un benessere diffuso e una prevenzione condivisa.

Fino al 30 settembre infatti è possibile praticare attività motoria con la guida di personale qualificato negli spazi verdi urbani. L’iniziativa è rivolta alle cittadine e ai cittadini di tutte le età e di ogni preparazione atletica: un esempio concreto di inclusione sociale, che vede nello sport il collante dello spirito di comunità e nel parco un’occasione per vivere il tessuto verde della città.

Ne abbiamo parlato con l’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi.

Parchi in movimento, un’iniziativa espressamente dedicata allo sport, come forte aggregatore sociale e incentivo alla prevenzione. Come nasce l’idea?

"È un progetto importante per la nostra città ormai da anni, che ha visto in particolare nell’ultimo periodo un incremento di persone che partecipano alle tante attività proposte e, da quest’anno, un impegno maggiore del Comune di Bologna anche dal punto di vista delle risorse. L’idea è quella di far vivere alla cittadinanza lo spazio del verde urbano attraverso esperienze di movimento, benessere e salute, a cui si aggiunge la componente della socialità, soprattutto per le persone anziane sole."

La salute e il benessere psico fisico passano dallo sport, è ormai assodato, ma il valore aggiunto in questo caso è la possibilità di praticarlo nel parco più vicino alla propria abitazione. C’è un valore educativo nel progetto, legato al senso di appartenenza e al significato degli spazi comuni?

"L’azione messa in campo quest’anno dal Settore Sport di raddoppiare il numero di parchi in città a disposizione delle persone che vogliano praticare le attività proposte, va proprio nella direzione di garantire ancora di più una politica di prossimità e di coinvolgere sempre più persone che possono raggiungere il parco più vicino a piedi o in bicicletta in un tempo limitato."

Avete realizzato ricerche e sondaggi sui partecipanti nelle varie edizioni e raccolto dati e tendenze che ha piacere di raccontarci?

"Abbiamo i dati dei partecipanti anno per anno, dai quali emerge un interesse sempre crescente. Raccogliere e monitorare il gradimento delle attività è anche un modo per responsabilizzare le società sportive che aderiscono. Inoltre, è costantemente svolto un monitoraggio anche da parte dell’Azienda USL che poi si traduce in un documento finale, utile per lavorare anche sulle edizioni successive."

Siamo giunti alla quattordicesima edizione: numeri alla mano, l’interesse è crescente e trasversale nelle varie fasce di età. Avete avuto riscontri diretti dai partecipanti che in questi anni hanno aderito alle attività proposte che vi hanno maggiormente colpiti?

"Sono andata in diversi parchi a portare il saluto al personale delle società sportive impegnato nelle attività e, scambiando un po’ di chiacchiere con gli utenti, ho avuto modo di toccare con mano quanto sia apprezzato questo progetto da parte della cittadinanza, che ci chiede di continuare e di aumentare se possibile i corsi e le lezioni delle varie discipline. Belle le parole di una signora anziana che vive questi momenti anche come socialità per stare insieme ad altre persone e quelle di una giovane studentessa che, appena arrivata a Bologna, ha trovato in Parchi in Movimento non solo un luogo di benessere fisico, ma anche per fare nuove conoscenze."

Favorire nel cittadino l’abitudine a sani stili di vita è un traguardo valoriale importante. In cosa pensa che Parchi in movimento possa rappresentare un ‘modello’?

"Questo progetto è ormai consolidato nel nostro territorio e per questo possiamo considerarlo un modello anche nel panorama nazionale, sia per la valorizzazione attiva e concreta di sani e corretti stili di vita, sia per la capacità di essere strumento di rigenerazione urbana e sociale degli spazi della città."

State già pensando a possibili novità e sviluppi che possiamo in qualche modo ‘anticipare’?

"Questa edizione ha già visto importanti novità, soprattutto il decisivo incremento del numero di parchi, anche grazie al sostegno della vostra realtà che ha creduto fin da subito nel progetto, e che spero decida di farlo crescere con noi anche nei prossimi anni. Per questo motivo, sono convinta che eventuali future novità potremmo senz’altro pensarle e costruirle insieme."

Fitness, pilates, tango, camminata sportiva, capoeira, ma anche lo yoga e il ballo. Le offerte sono davvero diverse: lei ne ha potuta sperimentare qualcuna?

"Da sportiva mi piace provare sempre tante attività e ho avuto modo di sperimentare alcune di quelle proposte nei parchi, anche se per il momento quella che mi riesce meglio è la corsa… da un parco all’altro!"

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Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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