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Via libera ai pasti sostitutivi, ma attenzione a questi errori

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Via libera ai pasti sostitutivi, ma attenzione a questi errori

Evergreen nel mondo dell'alimentazione, i pasti sostitutivi sono un tema sempre molto caldo, al centro di dibattiti e posizioni tra loro discordanti. Rappresentano una pratica e veloce alternativa al classico pasto completo per chi, a causa di uno stile di vita frenetico, ha poco tempo per preparare un piatto elaborato e sedersi a tavola. Inseriti in una dieta correttamente strutturata, affiancata dall’attività fisica e riservando quotidianamente un pasto principale ben bilanciato, possono favorire la riduzione del peso corporeo in eccesso. In ambito sportivo gli integratori alimentari proteici non vengono utilizzati in sostituzione dei pasti principali, piuttosto vengono integrati nel regime alimentare, aiutando gli atleti a rafforzare l'attività muscolare.

Cosa sono?

I pasti sostituitivi, o sostituti del pasto, sono integratori alimentari generalmente presentati in forma di preparati solubili da diluire con acqua o latti vegetali e di barrette, che garantiscono un apporto proteico opportunamente elevato, grazie ai macronutrienti (carboidrati, lipidi, proteine) e micronutrienti (vitamine e sali minerali) contenuti e alla bassa quantità di grassi. Se accompagnati da verdura di stagione e/o frutta fresca, possono comunque assicurare sazietà.

La comodità del loro utilizzo è il primo punto di forza di questi prodotti che, però, vanno consumati con consapevolezza e cautela, per un periodo di tempo limitato e all'interno di un regime alimentare corretto e controllato. Questo perché, nonostante vantino buone proprietà nutritive e garantiscano un corretto contributo energetico, il mix di vitamine e micronutrienti presenti non produce gli stessi effetti di una dieta completa e bilanciata.

Occhio a non cadere in errore!

I pasti sostitutivi non presentano controindicazioni assolute. Se da un lato si può affermare che non fanno male (se utilizzati correttamente), dall'altro è essenziale sottolineare che è erroneo pensare di sostituire, a lungo, un pasto tradizionale con questi, illudendosi che affidarsi interamente a questi prodotti sia il modo giusto per perdere peso. Senz'altro barrette e frullati sono in grado di fornire la motivazione e la spinta necessarie per avviare un percorso dietetico, purché consapevoli del fatto che non sono la strada più veloce per perdere peso. Il ricorso a un solo pasto sostitutivo al giorno non diminuisce di molto l’apporto calorico generale, a meno che non si sia abituati a grandi abbuffate.

Le vere controindicazioni insorgono quando si consumano, senza la supervisione o il consenso del medico, più pasti sostitutivi al giorno causando carenze nutrizionali. Inoltre, è importante che l’utilizzo dei pasti sostitutivi non trasformi radicalmente le proprie abitudini alimentari, diventando a lungo termine un comportamento diseducativo. Saper gestire correttamente la propria alimentazione, adottando un regime nutrizionale equilibrato, significa aver cura del benessere del proprio organismo fornendogli ciò di cui ha bisogno e limitando gli alimenti che potrebbero arrecargli danno.

Al di là del corretto consumo dei pasti sostituivi è altrettanto importante, per la propria salute, riuscire a controllare la tracciabilità e la provenienza delle proteine che li compongono, come del resto avviene per i pasti a base di alimenti naturali. Nella maggior parte dei casi, per le barrette o per le polveri degli shake si utilizzano le proteine del siero di latte, ma anche derivate dall’uovo, dalla soia, dal pisello o dalla canapa.

I vantaggi

Come in tutte le cose c'è bisogno di equilibrio e di consapevolezza. Se si sceglie la strada dei pasti sostituitivi è bene farlo con cautela, tenendo conto del proprio stato di salute generale, potendosi soffermare sui vantaggi del loro uso.

Come già detto, laddove non sia possibile prendersi del tempo per preparare un pasto completo e gustarlo con tranquillità, questi prodotti sono l’alternativa più sana e completa al digiuno o a spuntini ricchi di grassi.

Presenti in formato liquido, i pasti sostitutivi rappresentano una valida opzione per gli anziani con difficoltà nella masticazione, deglutizione o appetito. In quest’ottica fungono da integratori alimentari che garantiscono il giusto apporto di nutrienti indispensabili nei soggetti che soffrono di carenze: negli anziani sono molto utili quelli proteici.

Qualora gli integratori non vengano usati come indicato in etichetta possono interferire con alcuni farmaci, o addirittura, l’eccesso di alcuni nutrienti contenuti in essi potrebbe avere effetti negativi sulla salute.

Pertanto si raccomanda sempre di scegliere con attenzione gli integratori, seguendo il consiglio del proprio medico e farmacista, prestando attenzione alle etichette in cui è dettagliatamente descritto il contenuto della confezione, optando per quelli senza zuccheri aggiunti ed edulcoranti, glutammato di sodio, grassi vegetali e altri tipi di additivi alimentari che vengono solitamente aggiunti nelle preparazioni per renderle più appetibili.

A cura di Rosa Martucci con la supervisione di Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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