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Prevenzione di filariosi leishmaniosi: intervista alla veterinaria
Leishmaniosi e la filariosi sono due malattie molto pericolose per la salute dei nostri amici a quattro zampe, in particolare, con l'arrivo della primavera, è importante conoscere e prevenire i rischi derivanti dal ritorno di zanzare e pappataci.
Ne parliamo nell'intervista a Sabrina Casagrande, medico veterinario.
Con il ritorno di pappataci e zanzare, aumentano anche i rischi legati alla trasmissione di malattie infettive?
"Esattamente. Secondo uno studio aggiornato dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute, divulgato proprio in questi giorni anche dall'ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, un cane su due rischia di contrarre malattie infettive trasmesse da zanzare o pappataci come la Leishmaniosi e la Filariosi. Se prima l'incidenza era maggiore nel Sud Italia, in regioni come la Puglia e la Sicilia, con sporadici focolai nelle regioni del centro, adesso sono stati registrati focolai anche in regioni come Piemonte, Lombardia Veneto e Friuli Venezia Giulia fino a raggiungere zone alle pendici delle Alpi. Naturalmente i cambiamenti climatici giocano un ruolo fondamentale sull' espansione della stagione attiva dei flebotomi, l'aumento delle temperature in primis, ma anche altri fattori come gli allevamenti intensivi e la crescente mobilità degli animali da compagnia, che favoriscono la sopravvivenza e la diffusione dell'insetto-vettore anche in inverno. Il rischio di infezione è comunque più alto fra marzo e novembre, nelle zone umide, zone acquitrinose e al crepuscolo. In tutti quei luoghi dove proliferano le zanzare...direi ormai ovunque!"
Può spiegare in modo semplice cosa sono la Leishmaniosi e la Filariosi, e come si trasmettono?
"La Leishmaniosi è una malattia infettiva protozoaria, trasmessa da vettori chiamati pappataci, piccolissimi insetti di 2-3 mm simili a zanzare. È una zoonosi, questo vuol dire che non colpisce solo cani, gatti e roditori, ma può arrivare anche all'uomo tramite la puntura di un insetto infetto. Se non trattata, può portare a morte, soprattutto i soggetti più deboli come bambini, anziani e immonodepressi.
La Filariosi è una malattia causata da un parassita nematode e poi trasmessa dalla puntura di una zanzara. Di solito la forma cardiopolmonare colpisce il nostro amico a quattro zampe, il cane, ma la forma cutanea può colpire anche l'uomo in forma meno grave. In entrambi i casi i parassiti hanno bisogno della zanzara per diffondersi, per questo la profilassi è fondamentale."
Quali segnali devono mettere in allarme i proprietari di cani? Ci sono sintomi visibili nelle fasi iniziali?
"Per quanto riguarda la Leishmania i sintomi possono essere molto diversi e variano a seconda dello stadio della malattia. Può causare perdita di peso, abbattimento, lesioni oculari, desquamazione del tartufo, congiuntivite, dermatiti o sintomi più gravi come sanguinamento dal naso e malattie renali. La Filaria in un primo stadio da sintomatologia respiratoria tosse affaticamento e dimagrimento, solo in un secondo momento coinvolge le strutture cardiache. Quello che ovviamente devono valutare i proprietari è qualsiasi alterazione sullo stato di salute del proprio pet e rivolgersi immediatamente al veterinario che valuterà con degli esami del sangue la presenza o lo stadio della malattia."
Quali strumenti abbiamo oggi per prevenire queste due malattie? Esistono vaccini o trattamenti preventivi efficaci?
"Fortunatamente abbiamo la profilassi, chiave di volta per allontanare queste malattie dai nostri amici a quattro zampe e renderle meno forti nel tempo. Quindi, pensiamoci per tempo! In cosa consiste la profilassi? Per la Leishmania abbiamo in commercio molti trattamenti antiparassitari in versione spot-on, collari o spray che hanno effetto repellente verso i pappadaci. Si può anche optare per prodotti naturali a base di olio di Neem, geranio, citronella, etc. Da qualche anno, inoltre, si può anche decidere di proteggere il proprio cane dalla Leishmania con una vaccinazione annuale, ma in questo caso è necessario eseguire un test sierologico presso il proprio veterinario preventivamente affinché ci si assicuri che l'animale sia negativo alla malattia. È un vaccino sicuro e senza effetti collaterali che da una buona copertura immunitaria con circa il 70% di efficacia.
Anche per la Filaria abbiamo prodotti repellenti che tengono lontane le zanzare in versione spot on e collari. Inoltre è possibile proteggere i nostri cani con azione retroattiva verso le larve di Dirofilaria immitis anche con pastiglie/tavolette per via orale o con un preparato iniettabile sottocutaneo. Questi farmaci impediscono lo sviluppo dei parassiti nell'organismo del cane. Anche nel caso della Filaria è consigliato effettuare periodicamente un controllo con un test ematologico presso il proprio veterinario."
Che ruolo giocano le visite veterinarie regolari nel proteggere l’animale da questi rischi?
"Sono malattie che si risolvono solo con una maggiore informazione e con l'attenzione di tutti i proprietari. Per cui è necessario rivolgersi al proprio veterinario eseguendo controlli regolari soprattutto se si viaggia o si vive in zone endemiche, o comunque prima dell'aumento delle temperature e della bella stagione. Il veterinario sapra' consigliare al meglio a seconda del tipo di paziente e basandosi sulle esigenze del cliente, per decidere insieme quale sia la strategia migliore tra trattamenti e vaccini."
Infine, qual è il suo consiglio principale per i proprietari in vista della stagione primaverile?
"I miei consigli riguardano dei piccoli accorgimenti ambientali che seguono le linee guida del ISS:
- Non lasciare acqua nei sotto vasi, eliminare ristagni e fogliame
- Mettere zanzariere a maglia piccola alle finestre
- Limitare le passeggiate d'estate al crepuscolo e la sera, o comunque proteggere bene l'animale prima di farle
- Quando è possibile lasciare che il vostro cane dorma in casa nelle ore notturne
- Usare i trattamenti presenti in commercio per la profilassi da zanzare come abbiamo già detto in precedenza
- Fare controlli regolari dal proprio veterinario."
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