Rughe, prevenirle a vent'anni

Da giovani si mettono in atto le strategie per rimandare la comparse delle prime rughe

Quattro lustri vi sembrano pochi? Provate a chiederlo alla vostra pelle! Perché è già da giovanissime che si possono mettere in atto le giuste strategie per rimandare il più possibile la comparsa delle prime rughe.

Regola numero uno: un’attenta detersione

Ciò che caratterizza la tua pelle giovane è una produzione ancora importante di sebo. La tua arma vincente contro le imperfezioni, come pori dilatati o punti neri? Senz’ombra di dubbio la detersione, d’obbligo mattina e sera, preferibilmente con un gel specifico a risciacquo. E magari, per completare l’opera, un peeling o uno scrub settimanale, alternati con una maschera astringente all’argilla verde per pulire in profondità. E ricordati, mai andare a letto senza prima aver eliminato tutti i residui di trucco (nelle emergenze anche e salviettine struccanti possono andare bene)! Se hai una pelle particolarmente sensibile usa un prodotto senza risciacquo, perché anche l’acqua potrebbe darti irritazione.

Regola numero due: utilizzare la crema giusta

Quindi crema sì, con costanza, ma quella giusta! Un’emulsione idratante leggera e con un buon fattore di protezione solare (SPF) – sempre, e non solamente d’estate – è la soluzione ideale per prevenire le prime rughe. Potresti provare una BB cream che, oltre a mantenere un livello di idratazione ottimale, uniforma il colorito e opacizza. Se hai la pelle grassa, preferisci un gel oil free.

Un consiglio in più: Se la pelle è impura

Se hai una pelle impura, piena di imperfezioni, lucida e grassa, per mantenerla morbida ed elastica, devi comunque idratarla, magari utilizzando prodotti opacizzanti di giorno e creme notte dall’azione purificante. D’obbligo, soprattutto in questi casi, il consiglio del dermatologo o del farmacista.

Scrub e Peeling: controlla le differenze

Non sono esattamente sinonimi. Infatti, se il loro scopo comune è quello esfoliare la pelle, ovvero di liberarne lo strato superficiale dalle cellule morte, ridandole così morbidezza e splendore, rinnovandone il colorito e affinandone la grana, lo scrub o gommage ha un’azione meccanica, mentre il peeling ne ha una chimica. Il primo rimuove le cellule per attrito, attraverso microgranuli presenti nei detergenti o con spazzole e guanti ed è più adatto per il corpo; il secondo sfrutta le proprietà di alcune sostanze come acido glicolico, salicilico e lattico per accelerare il naturale ricambio della pelle, ha un’azione più delicata ed è ideale per pelli secche.