Salute e Benessere
La ricetta per rafforzare il sistema immunitario
Virus, batteri, parassiti, tipici raffreddori e malanni stagionali circolano tutto l'anno ma con l'arrivo dell'autunno i casi aumentano e "allertano" il sistema immunitario. Questo agisce come una vera e propria barriera di difesa della salute, segnala la presenza di anomalie all’interno del nostro organismo e le combatte.
Per sistema immunitario si intende, appunto, l’insieme di organi e cellule specializzate che impediscono ad agenti patogeni esterni di aggredire il nostro organismo causando lo sviluppo di infezioni. Al contrario, se sano e ben funzionante, questo sistema limita i rischi di infezione e incoraggia una rapida guarigione.
- Già 2.400 anni fa circa, lo storico greco Tucidide, descrivendo un'epidemia di peste che aveva colpito Atene nel 430 a.C., annotò come le persone già contagiate una volta e sopravvissute non si ammalassero più. Nel 1796 questo principio fu ripreso e sfruttato dal medico britannico Edward Jenner per sviluppare la prima forma di immunizzazione mediante un vaccino: quello contro il vaiolo.
- È distribuito in tutto il corpo. Gli elementi che compongono la fitta rete del sistema immunitario sono distribuiti in varie parti del corpo messe in comunicazione dai vasi linfatici: organi linfatici (midollo osseo, timo - una piccola struttura nella parte anteriore del torace, linfonodi, milza) e i tessuti associati alle mucose (tonsille).
- Ha il suo punto nevralgico nella milza. Per il suo corretto funzionamento è di primaria importanza il ruolo svolto dal midollo osseo: produrre l’altro grande attore del sistema, i globuli bianchi. Posta tra lo stomaco e il diaframma, la milza è un centrale punto di snodo per le cellule del sistema immunitario: al suo interno vengono prodotti nuovi globuli bianchi, ci si disfa di quelli vecchi e si mettono in comunicazione quelli in circolo.
- Ha grande memoria. Il sistema immunitario, difatti, può ricordare un'infezione anche a decenni di distanza. Questa capacità è legata ad un ristretto gruppo di linfociti che sopravvive anche 10 volte più a lungo degli altri ed è in grado di riconoscere il patogeno alla successiva ricomparsa.
Stress, cambio di stagione, alimentazione non equilibrata e scarso riposo notturno possono compromettere il regolare funzionamento del nostro sistema immunitario, richiedendo accorgimenti per rimetterlo in forze, così da evitare una maggiore suscettibilità a virus ed infezioni. Il miglior modo per sostenere questo complesso sistema è senza dubbio adottare uno stile di vita sano, che equivale a:
- adottare una dieta sana, ricca di frutta e verdura;
- svolgere regolarmente esercizio fisico. Lo sport, se praticato in modo equilibrato e senza eccessi, aiuta a potenziare il sistema immunitario. Studi scientifici hanno dimostrato infatti come il regolare svolgimento dell'attività fisica migliori la funzione dei neutrofili, una delle componenti cellulari dei globuli bianchi;
- non fumare. Tra i numerosi danni scaturiti dal fumo, vi è anche l’indebolimento delle difese immunitarie;
- non abusare di sostanze alcoliche. L'eccessivo consumo di alcol ha un effetto depressivo sul sistema immunitario, oltre a nuocere gravemente alla salute;
- tenere sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa;
- assicurarsi un adeguato riposo, ovvero dormire almeno 7-8 ore per notte. Durante il sonno notturno il corpo rielabora le proteine introdotte con la dieta e se ne serve per combattere i potenziali patogeni. Pertanto, se il corpo non riposa a sufficienza non ha il tempo di svolgere tale funzione, risultando più vulnerabile alle infezioni.
Se e quando il solo stile di vita non risulti sufficiente, è possibile aiutare il proprio sistema immunitario assumendo integratori ad hoc.
La Vitamina C (anche in forma naturale, estratta, per esempio, dall’Acerola e dalla Rosa Canina) e il Sambuco nero sono da sempre due importanti alleati a supporto del sistema immunitario.
Per rafforzare le difese immunitarie e prevenire le infezioni, la vitamina C gioca un ruolo fondamentale. Si tratta di una vitamina idrosolubile dalla potente azione immunostimolante e antiossidante. Purtroppo non viene prodotta dall’organismo e va assunta mediante una dieta sana ed equilibrata. La vitamina C è contenuta in una grande varietà di frutta e verdura come: arance e agrumi; kiwi; fragole; ribes nero; peperoni; pomodori; broccoli; cavoli; spinaci; patate.
Ad essa sono legate numerose importati funzioni:
- modula la risposta immunitaria, specie nelle malattie da raffreddamento;
- mantiene la normale funzionalità dei vasi sanguigni;
- partecipa alla formazione, crescita e riparazione del tessuto osseo e connettivo;
- aiuta a mantenere in salute denti e gengive;
- facilita l’assorbimento del ferro di origine vegetale;
- aiuta la cicatrizzazione delle ferite e il sano mantenimento della pelle.
Il Sambuco nero presenta notevoli proprietà antivirali e antibatteriche e risulta particolarmente efficace contro tosse, raffreddore e sintomi influenzali.
Uno studio clinico pubblicato nel 2004 e condotto in Norvegia nell’inverno del 1999-2000 ha affermato come l’assunzione orale dell’estratto di sambuco nero risultasse efficiente per il trattamento dei sintomi influenzali e dimostrato la sua capacità di inibire, appunto, il virus dell'influenza e i batteri.
Da ulteriori ricerche è poi emersa l'importante azione svolta dal sambuco nella riduzione della durata totale e della gravità dei sintomi legati alle vie aeree superiori.
LO SAI CHE…
Il sambuco nero appartiene alla famiglia delle caprifoliaceae e si presenta come un grande arbusto dai fiori e frutti commestibili. Le proprietà medicinali-erboristiche riconosciute a questa pianta riguardano le componenti appena citate; la restante parte, semi compresi, è velenosa in quanto contiene un composto organico denominato glicoside sambunigrina.
Le bacche di sambuco nero contengono elevate quantità di flavonoidi, principalmente antocianine (dalle note proprietà antiossidanti e antinfiammatorie). In caso di influenza queste sono in grado di stimolare il sistema immunitario a produrre maggiori quantità di citochine e monociti, importanti attori immunitari nella difesa dell’organismo dai patogeni.
Al sambuco sono quindi riconosciute numerose importanti funzioni:
- aiuta la fluidità delle secrezioni bronchiali e la funzionalità delle prime vie respiratorie;
- conserva la regolarità del processo di sudorazione;
- garantisce il corretto drenaggio dei liquidi corporei;
- preserva le naturali difese dell'organismo
Altri attivi coinvolti nel corretto funzionamento del sistema immunitario sono anche lo Zinco, la vitamina D e la vitamina E.
Nella corretta modulazione del sistema immunitario, come abbiamo visto, entrano in gioco diversi nutrienti ma non possiamo tralasciare l'importanza del microbiota. Una appropriata colonizzazione microbica dell’intestino - già in epoca neonatale - è necessaria per la stimolazione dell’immunità innata e adattativa e svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di malattie infiammatorie e immunomediate. Conservare anche in età adulta un sano microbiota significa quindi anche migliorare il proprio sistema immunitario, questo si raggiunge madiante una dieta sana e ricca di fibre alimentari.
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