Salute e Benessere

Sport e tumore, cosa dice la scienza

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Sport e tumore, cosa dice la scienza

Uno dei pilastri fondamentali di uno stile di vita sano è rappresentato dall’attività fisica, non a caso, lo sport è ormai riconosciuto come efficace per la salute al pari di una medicina. Addirittura sta prendendo piede la consuetudine da parte di molti medici di “prescrivere" ai propri pazienti l'attività fisica all'interno di una terapia.

Approfondiamo i benefici dello sport sulla salute, nella prevenzione di patologie oncologiche e anche in quanti hanno ricevuto una diagnosi di tumore.

L'attività fisica costante contribuisce alla riduzione della pressione arteriosa e al controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, contribuisce a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. I benefici si riscontrano anche a livello di muscoli e ossa e infatti si è visto che riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. 

Sono diversi gli studi scientifici che hanno dimostrato anche come praticare attività fisica sia in grado di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, ma non solo.  Ci sono diversi tipi di tumore – come colon, seno, polmoni e prostata – la cui incidenza cala in quanti praticano sport.

Secondo l’Oms, l’inattività fisica è arrivata a causare 1.9milioni morti/anno (10-16% per cancro del seno e del colon, 22% per malattie cardiovascolari).

Le linee guida internazionali suggeriscono di praticare almeno 150 minuti di attività fisica moderata, oppure, 75 minuti di attività fisica intensa durante la settimana. E' possibile anche bilanciare adeguatamente entrambe le attività in base alle esigenze specifiche.

I benefici che l’attività sportiva possono essere riassunti nel seguente elenco:

  • CONTROLLO PESO CORPOREO (RIDUCE L’INDICE DI MASSA CORPOREA, LA CIRCONFERENZA VITA, E LA PERCENTUALE RELATIVA DI GRASSO)
  • RIDUZIONE DELL’ INSULINA PLASMATICA
  • AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DELLE GLOBULINE TRASPORTATRICI GLI ORMONI SESSUALI, DIMINUISCE LA PRODUZIONE DI ESTROGENI
  • DIMINUZIONE DI IGF-1
  • MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Lo sport durante le cure 

I benefici dello sport si possono riscontrare anche in quanti hanno ricevuto una diagnosi di tumore.  La maggior parte dei pazienti sperimenta un senso di stanchezza estrema, la cosiddetta “fatigue”, che coinvolge fisico e psiche. Secondo la medicina, praticare sport  rappresenta un intervento molto efficace per contrastare questo disturbo. Si è dimostrato che il movimento è in grado di migliorare la forza fisica e muscolare e può ridurre sensibilmente lo stato infiammatorio. Insomma, l’esercizio fisico è davvero una comprovata “medicina” per migliorare sostanzialmente la qualità della vita dei pazienti oncologici.

Oltre alla "fatigue", lo sport è in grado anche di ridurre ansia, stress ma anche le artralgie, riesce a migliorare la capacità cardiovascolare e respiratoria e a diminuire il rischio di osteoporosi.

Si raccomanda comunque di consultare  sempre il medico oncologo, che potrà fornire indicazioni specifiche in base alle condizioni specifiche e al tipo di terapia effettuata. 

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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