Sport in estate: i segreti di un allenamento in salute!

• Prediligere per lo sport i momenti più freschi della giornata (mattina o sera, evitando soprattutto l’arco temporale che va dalle 12 alle 17) e comunque evitare le giornate in cui afa e umidità sono eccessivi.

Praticare sempre riscaldamento e stretching: qualsiasi sia l’attività fisica che si sceglie di svolgere non bisogna dimenticare di effettuare per alcuni minuti degli esercizi di riscaldamento per ridurre il rischio di infortuni.

Utilizzare la giusta attrezzatura, ad esempio si raccomanda di indossare vestiti leggeri e traspiranti, all’aperto utilizzare il cappello e in acqua le attrezzature adeguate a proteggersi anche dai raggi UV. Per la pelle, invece, meglio proteggerla sempre dalle radiazioni solari con filtri ad elevata protezione (SPF 30 o più alti) resistenti all’acqua e quindi al sudore.

Il nemico numero uno per chi pratica sport in estate è la disidratazione. Ecco, quindi, che in estate deve restare alto il focus sui liquidi che assumiamo, almeno ogni 15 minuti durante l’attività fisica e mai meno di due litri nell’arco della giornata. Quando necessario ricorrere a integratori salini per sopperire le perdite di Sali minerali.

Occhio, poi, ai campanelli d’allarme che ci indicano problematiche più serie e pericolose. Primo fra tutti il colpo di calore che induce sintomi come confusione, affanno, disorientamento, febbre ma anche altri sintomi che possono nascondere altre problematiche come crampi, vertigini, nausea e vomito, svenimento non sono mai dai sottovalutare.

L’alimentazione è importante, ottimi gli spuntini a base di frutta fresca e a guscio – arachidi, noci, mandorle - ed evitare di fare sport subito dopo un pasto troppo ricco. In generale seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura di stagione, l’estate ne è ricchissima, per mantenere un buon livello di vitamine e sali minerali.

I minerali - o oligoelementi - ritenuti “più importanti” nel regime nutrizionale di chi pratica con costanza attività fisica sono il sodio, il cloro e il potassio, utili per un corretto bilancio idrico, per l’equilibrio acido-base e per il mantenimento della giusta pressione osmotica dei liquidi corporei.

Influiscono anche il tipo di attività fisica e l’ambiente climatico nel quale si svolge, in base ad una maggiore o minore sudorazione varia anche l' esigenza di reintegrare.

L’intensità delle sessioni va calibrata, sempre meglio dosare in modo graduale lo sforzo fisico e rispettare le giuste pause quando ci si sente affaticati.