Salute e Benessere

Visita urologica e prevenzione: intervistiamo il dott. Degregorio

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Visita urologica e prevenzione: intervistiamo il dott. Degregorio

Per la Festa del Papà non mancano auguri e pensieri affettuosi. Anche la prevenzione, però, è un modo per volere e volersi bene e oggi vogliamo parlarne rivolgendoci alla popolazione maschile attraverso le parole del Dott. Leonardo Degregorio, urologo.

Medico Chirurgo, Andrologo ed Urologo. Ha conseguito un Master di secondo livello in Andrologia Ricostruttiva presso l‘università di Pisa. È socio della società italiana di andrologia e medicina della sessualità. Attualmente riveste il ruolo di Dirigente Medico e responsabile dell’attività ambulatoriale del Policlinico di Palermo.

Alcune tematiche come la prevenzione dei tumori, in particolare prostata e testicolo negli uomini, dovrebbero essere affrontate senza tabù e, se necessario, superando l’imbarazzo della visita urologica.

Dottore, secondo le statistiche gli uomini sono più restii a fare prevenzione rispetto alle donne. Anche la visita urologica è talvolta vissuta con diffidenza: perché?

"Gli uomini sono più restii a effettuare visite mediche perché purtroppo hanno ereditato l'errata convinzione che si debba effettuare una visita solo in presenza di sintomi. Per anni non vi è stata alcuna campagna di prevenzione organizzata da enti sanitari o società scientifiche: solo recentemente si è riusciti a sensibilizzare l'uomo circa il proprio stato di salute, grazie anche al ruolo svolto dai social media."

Il tumore del testicolo è tipico della fascia di età compresa tra i 20 e 40 anni: cosa consiglierebbe ai giovani per effettuare una corretta prevenzione di questa patologia?

"Il tumore del testicolo rappresenta una malattia la cui diagnosi preventiva riesce a salvare moltissime vite; il ruolo della prevenzione è quindi fondamentale. La sospensione dell'obbligo della leva militare ha purtroppo determinato moltissime diagnosi di tale malattia oncologica. In ogni caso, è sempre consigliata è l'auto palpazione dello scroto, magari sotto la doccia dove è possibile rilevare la presenza di masse di consistenza aumentata, talora dure sulla superficie del testicolo. Non bisogna mai allarmarsi immediatamente però, perché il testicolo per sua natura presenta delle strutture che hanno una consistenza diversa; è comunque opportuno recarsi da uno specialista che, attraverso una ecografia scrotale ed eventuali esami del sangue, potrà dirimere il dubbio."

A partire da quale età un uomo dovrebbe effettuare una visita urologica di controllo?

"A mio avviso, sarebbe doveroso che un paziente di sesso maschile effettuasse una visita andrologica a partire dalla pubertà, perché patologie come la fimosi, il varicocele, l'idrocele ed eventuali tumori richiedono una diagnosi precoce per ottenere migliori risultati terapeutici e non andare ad inficiare la sessualità, la fertilità e la qualità della vita stessa."

Con l’avanzare dell’età, invece, aumenta l’incidenza di problematiche della prostata. Quali sono i sintomi a carico di questa ghiandola da tenere in considerazione e quali esami è necessario fare?

"I sintomi da patologia prostatica possono essere di natura irritativa e/o ostruttiva e sono i seguenti: urinare poco e spesso e svegliarsi durante la notte per urinare, sangue nelle urine, bruciore urinario, minzione in più tempi, flusso urinario ridotto, disfunzione erettile, gocciolamento post-minzionale, urgenza minzionale e altri molteplici disturbi."

In merito, infine, allo stile di vita quale raccomandazione si sente di fare per la prevenzione delle patologie urologiche maschili?

"Ritengo opportuno che ogni uomo rispetti un regime alimentare povero di grassi, fumo di sigarette ed alcolici (responsabili di tumori delle vie urinarie e di disfunzione erettile) in favore dell'incremento dell'attività fisica mista aerobica anaerobica. Importante è ricordare che chi in famiglia ha parenti con tumore della prostata o calcolosi urinaria debba sottoporsi precocemente alla visita urologica con ecografia. Una regolare attività sessuale infine favorisce una migliore salute, una vita più lunga e un ottimale benessere psicofisico per sé e per la coppia."

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

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