Mamma e Bambino
Vitamina D nei bambini: quando e perché è importante reintegrarla?
L’estate ormai è agli sgoccioli, le vacanze sono finite e per milioni di bambini è giunta l’ora di tornare fra i banchi e riprendere le attività extrascolastiche.
In questa fase è quanto mai importante supportare i bambini attraverso uno stile di vita sano che comprenda un’alimentazione bilanciata, esercizio fisico (possibilmente all’aperto) e le giuste ore di sonno. La sinergia di questi fattori è utile anche per garantire l’integrità del loro sistema immunitario.
Tra gli alleati più preziosi per il sistema immunitario c’è anche la vitamina D3 (colecalciferolo).
Cerchiamo di comprendere meglio cos’è la vitamina D, quali sono i benefici e, in particolare per i bambini, quali sono le raccomandazioni da seguire per assicurarne un introito adeguato.
La vitamina D a livello chimico è un pro-ormone solubile nei grassi che viene prodotto attraverso la cute per azione dei raggi UVB. L’esposizione solare rappresenta la principale fonte naturale di vitamina D, tuttavia, essa può essere assunta, in quantità ridotta, anche con la dieta.
Carenza di vitamina D
Una carenza di tale vitamina esercita importanti ripercussioni, primo tra tutti il rachitismo che si può manifestare già nei due primi anni di vita. La mancanza di vitamina D impedisce, infatti, l'assorbimento del calcio a livello intestinale che, mediante una serie di concause, determina una mineralizzazione ridotta delle ossa.
Il rachitismo in genere induce ingrossamento dei polsi e delle caviglie, la comparsa di nodosità al torace, il rammollimento delle ossa del cranio e l’incurvamento degli arti inferiori.
Nelle età successive, invece, l’ipovitaminosi D si manifesta con debolezza muscolare, diminuzione della densità ossea e un aumento del rischio di fratture.
Vitamina D e massa ossea
La vitamina D svolge un ruolo importante per la promozione della salute ossea durante tutte le fasi della vita, compresa l’età pediatrica.
Il mantenimento di uno stato vitaminico D sufficiente - insieme alla promozione di un corretto stile di vita – svolge un’azione sinergica positiva sui processi di acquisizione della massa ossea e del tessuto muscolare.
Durante la crescita questa vitamina aiuta l’organismo ad assorbire e fissare calcio e fosforo nelle ossa, contribuendo pertanto nell’ acquisizione della massa ossea, uno tra i processi più importanti e tipici dell'età pediatrica.
Vitamina D e sistema immunitario
La vitamina D3 interagisce con il sistema immunitario esercitando un effetto immunomodulante. Crescono sempre di più le evidenze che descrivono il ruolo della vitamina D nella regolazione del sistema immunitario (immunità innata e immunità adattiva) tanto da attribuire anche un ruolo protettivo nei confronti delle malattie autoimmuni.
Come introdurre la Vitamina D
Il colecalciferolo può essere introdotto nell’organismo solo in minima parte attraverso l’alimentazione, circa un 20%, ed è contenuto solo in alcuni alimenti come alcuni pesci (aringa, salmone, scombro, halibut, sarda, pesce azzurro, merluzzo.) carne, latte e uova.
Come dicevamo, la pelle è deputata alla produzione di questa sostanza tramite l’attivazione dai raggi solari, che restano la principale fonte di vitamina D3.
Ecco perché, soprattutto in vista dell’autunno, quando l’esposizione al sole diminuisce può essere importante l’integrazione con vitamina D3.
Inoltre, i bambini trascorrono sempre meno tempo all’aria aperta, lasciando il posto ad attività ludiche prevalentemente al chiuso come TV, videogiochi, tablet e anche attività sportive al coperto.
La profilassi con vitamina D mediante l’utilizzo di integratori è raccomandata in tutti i bambini durante i primi 12 mesi di vita, indipendentemente dal tipo di allattamento. Durante la seconda e la terza infanzia si raccomanda (Società Italiana di Nutrizione Umana -SINU) un apporto di 600 UI/die di vitamina D.
In vista della ripresa delle attività scolastiche e con l’arrivo della stagione fredda è molto importante pertanto mantenere un adeguato apporto di vitamina D attraverso una dieta corretta e uno stile di vita sano che comprenda la vita all’aria aperta.
Articolo scritto con il contributo di Abiogen
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